Università e ricerca: una visione per l’Italia, le proposte del PD
Data: Sabato, 26 giugno 2010 ore 11:00:00 CEST Argomento: Attività parlamentare
Le nostre
proposte
- Shock Generazionale: ringiovanire la classe docente
- Erasmus in Italia, per la mobilità geografica e la mobilità sociale
- Istituzione dell’Agenzia per la ricerca e l’innovazione e di un Piano
nazionale della ricerca
- Efficienza e investimenti
- Piano strategico del sistema universitario italiano
- Valutazione: far partire subito l’Agenzia nazionale per la
valutazione dell’università e la
ricerca
- Dalla fuga dei cervelli all’attrazione e circolazione dei cervelli
- Valorizzazione del dottorato di ricerca
- Politiche per promuovere la scienza e l’innovazione
- Una rete idee/impresa per creare valore con la ricerca
Premessa.
La vera emergenza italiana è la ricerca, la ricerca parte
dall’Università.
La vera emergenza italiana è la ricerca, con gravi conseguenze
strategiche, sociali e morali. La crisi economica – prima negata dal
governo, poi usata per giustificare tagli inaccettabili – ha messo in
luce i nodi irrisolti del modello di sviluppo italiano. L’Italia è una
nazione in ritardo: durante una congiuntura favorevole cresciamo meno
dei già lenti partner europei, durante un periodo di recessione la
nostra decrescita diventa drammatica.
In Italia il governo ha bruciato preziose risorse - parliamo di molti
miliardi di euro - per interventi improduttivi e sprechi inauditi, da
Alitalia alle “grandi opere”.
Non esiste nessuna programmazione strategica. Non esiste nessun piano
per uscire dalla crisi con un nuovo modello di sviluppo e per
affrontare i nostri problemi strutturali. Senza una svolta, non potremo
agganciare quella crescita che, come ha ricordato il Presidente della
Repubblica, è fondamentale
per garantire la stessa unità del Paese.
A causa dei tagli del governo, l’Italia si avvia a diventare la più
insignificante periferia dei nuovi imperi della conoscenza.
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