Tremonti, usare risparmi scuola per docenti
Data: Venerdì, 25 giugno 2010 ore 08:06:51 CEST
Argomento: Rassegna stampa


Si tratterebbe cioè di "scongelare" queste risorse e utilizzarle per le finalità originarie, previste proprio dalla manovra 2008, e ribadite in più occasioni anche dal ministro dell'Istruzione, Gelmini: «valorizzare il merito, con più soldi in busta paga». L'annuncio del titolare di Via XX Settembre, che ha subito trovato il plauso dei sindacati, in realtà smentisce la relazione tecnica alla manovra firmata dallo stesso Tesoro, che aveva già impegnato altrimenti questi soldi, una volta finito il blocco (e cioè dal 2010), che sarebbero, cioè, dovuti servire per pagare i debiti pregressi delle scuole (oltre un miliardo) e rifinanziare i costi annuali degli Lsu (i bidelli, circa 300-400 milioni l'anno). Tremonti, per mantenere il suo annuncio, dovrà correggere non solo la manovra, ma anche l'operato del suo stesso ministero.
Del resto, un cambio di rotta sulla scuola, era auspicabile. L'attuale manovra, oltre a congelare i risparmi, blocca pure gli scatti retributivi, che per un comparto ancora regolato in rigidi gradoni stipendiali (6, da salire solo tramite anzianità), arriva a costare ai docenti fino a 3mila euro in meno l'anno in busta paga. Senza considerare gli effetti su pensione e buonuscita. L'annuncio quindi del ministro dell'Economia di volere eliminare almeno un vincolo (per allegerire l'altro) è apparso positivo. Vale la pena ricordare, però, come il 30% dei risparmi derivanti dal taglio degli organici (i soldi a cui fa riferimento Tremonti), al momento, siano appena 600 milioni, ma arriveranno a circa 2 miliardi, nel 2012. Da capire è anche con quali criteri e modalità il ministro dell'Economia intenda premiare il personale scolastico, visto che nella scuola le progressioni di carriera, attualmente, sono solo automatiche (per età di servizio, cioè). Fanno bene i sindacati a valutare positivamente l'apertura del ministro. Ma è bene vederci chiaro e aspettare di capire come in concreto verrà attuato l'annuncio. Negli anni, diversi ministri dell'Istruzione hanno provato a "premiare" a vario titolo insegnanti e Ata, senza, però, mai riuscirci. (Il Sole24Ore)

(ANSA) La quota del 30% di risparmi recuperata alla scuola potrebbe essere utilizzata per allentare la stretta sul trattamento dei docenti.''Pensiamo giusto evitare il congelamento del 30%'' dei risparmi indirizzati alla scuola, ha detto Giulio Tremonti parlando ai segretari dei sindacati della scuola. L'apertura al problema degli scatti di anzianita' del personale scolastico ''dimostra che il dialogo sereno sulle cose difficili da' risultati'',dice il segretario Cisl Raffaele Bonanni.









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