SFIDA, servizi di riabilitazione nel messinese carenti e talvolta dannosi.
Data: Mercoledì, 23 giugno 2010 ore 14:00:00 CEST Argomento: Comunicati
S F I D A Sindacato Famiglie Italiane Diverse Abilità
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Agli Organi di Stampa
p.c. Assessore alla Sanità Regione Sicilia Dr. Russo
Presidente VI Commissione Sanità On.le Laccoto
Direttore Generale ASP 5 Messina Dr. Giuffrida
Direttore Dipartimento di Riabilitazione Dr. Quattrocchi
S.E. Prefetto di Messina Dr. Alecci
Dopo i numerosi articoli apparsi sulla stampa sul servizio di
riabilitazione erogato a Messina e Provincia negli ultimi anni, è
notorio che tale servizio non solo non funziona, ma danneggia, in
alcuni casi in modo irreparabile, tutti quei soggetti e le loro
famiglie che purtroppo vivono la disabilità.
Nei mesi scorsi, il Sindacato SFIDA, dopo un'audizione presso la
Commissione Sanità, ha incontrato l'Assessore alla Sanità, dr. Russo al
quale ha rappresentato la gravissima situazione vissuta dalle famiglie
con disabilità nel messinese. In tale occasione, l'Assessore Russo, ha
rassicurato i rappresentanti di SFIDA asserendo che nonostante la
"pesante eredità" ricevuta e le rilevanti anomalie nella strutturazione
del servizio riabilitativo, insieme al Direttore Generale dell'ASP 5 di
Messina, dr. Giuffrida, stava lavorando non solo per eliminare i disagi
all'utenza, ma per porre in essere le basi per una semplificazione e
"legalizzazione" del servizio riabilitativo, con ricadute in termini di
qualità, efficienza ed efficacia.
SFIDA fa presente che nonostante le rassicurazioni dell'Assessore alla
Sanità e le reiterate richieste al Direttore Generale dell'ASP di
Messina, a tutt'oggi, i centri di riabilitazione funzionano a
singhiozzo con ripercussioni negative sul piano psicofisico e sociale
dei pazienti.
In data 22 giugno, dopo un evidente rimpallo di responsabilità, i
rappresentanti di SFIDA sono stati convocati, presso il Dipartimento di
Riabilitazione, dal dr. Quattrocchi.
L'incontro non può essere definito né fruttuoso né tantomeno speranzoso
perché non è emersa alcuna possibilità immediata di trovare una
soluzione risolutiva, tutt'altro, la situazione sembrerebbe destinata a
peggiorare.
Dall'incontro sono altresì emerse tante "buone intenzioni", sembra che
il Dipartimento di riabilitazione abbia una sua programmazione su come
pianificare, organizzare ed espletare il servizio di riabilitazione
comprensivo del progetto di vita che preveda anche l'inserimento
sociale e lavorativo. Tutto questo è destinato però a rimanere "buona
intenzione", fino a quando, a giudizio di SFIDA, non vi saranno figure
istituzionali che, con senso di responsabilità e coraggio, vadano oltre
le basse speculazioni economiche, le logiche clientelari e gli
interessi politici. D'altronde è nella loro natura Costituzionale dare
risposte concrete alla Società che sono chiamati a rappresentare, in
particolar modo alle fasce più deboli con atteggiamenti che esprimano
autorevolezza sia del ruolo che dell'uomo che li impersona.
SFIDA, ritiene inderogabile una presa di posizione forte da parte
dell'assessore alla Sanità dr. Russo e del Direttore Generale dell'ASP
di Messina dr. Giuffrida perché prendano delle decisioni utili a far sì
che, fin da domani, il servizio di riabilitazione non sia solo una
chimera per le persone con disabilità.
SFIDA continuerà a sostenere le famiglie e a confrontarsi con le
Istituzioni per addivenire a risoluzioni positive.
Falcone, 22 giugno 2010
Il Presidente Il Segretario Provinciale
Antonio SOFIA Maria VITALE MERLO
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