E’ ancora valida questa formula degli esami di stato? Il preside Moncada interviene nel dibattito
Data: Lunedì, 21 giugno 2010 ore 09:33:23 CEST
Argomento: Opinioni


Caro Pasquale, ho letto con interesse la proposta sul valore e significato che dovrebbe avere un nuovo  Esame di Stato. Parto proprio dalle tue ultime considerazioni.....
Ebbene , sono sempre più convinto che il modello “ sperimentale “ dell’esame di maturità nato nel 1969 , grazie al Ministro Sullo (uomo  intelligente  e serio,   si dimise da Ministro dei LL. PP, quando non vollero approvare la sua proposta di riforma Urbanistica che avrebbe evitato i disastri attuali del nostro territorio),  debba  essere ripristinato con  i dovuti aggiustamenti.
Conservare  del nuovo esame :  il criterio dei crediti ,  le tre prove , sostituendo la terza  con  una prova  inviata dall’INVALSI, eliminare l’inutile e ripetitivo  documento del consiglio di classe. sostituendolo con  certificazioni  delle singole discipline.

Giuseppe Moncada


  Caro Pasquale, ho letto con interesse la proposta sul valore e significato che dovrebbe avere un nuovo  Esame di Stato. Parto proprio dalle tue ultime considerazioni   ( http://www.aetnanet.org/catania-scuola-notizie-21788.html)
   “ Se però a questo appuntamento tanto delicato si vuole ridare il suo effettivo ruolo, constatati i mutamenti sostanziali della nostra società e l’urgenza di competere in termini di conoscenza e di innovazioni col resto del mondo, il vecchio  diploma dovrebbe essere sostituito con una certificazione dettagliata e motivata delle conoscenze e delle competenze acquisite del giovane a compimento del suo intero ciclo di studi e per singola disciplina. Un documento rilasciato da commissari esterni che certifichi la  preparazione dei ragazzi con nettezza. Ha poca importanza il valore legale del titolo di studio, anche in ambito comunitario, ciò che conta è la più possibile esatta fotografia di ciò che il giovane uscendo dalla scuola è in grado di fare e di capire, di affrontare e di risolvere. Non sarà certamente vangelo questa certificazione, ma potrebbe pure evitare incongruenti bocciature dopo 5 anni di frequenza,  perché di fronte a molte carenze l’alunno potrà decidere o di ripetere ancora il quinto anno o di spiccare il volo verso altri porti. Sono decenni che si parla di certificazioni e da decenni si è solo parlato.”
Ebbene , sono sempre più convinto che il modello “ sperimentale “ dell’esame di maturità nato nel 1969 , grazie al Ministro Sullo. Uomo  intelligente  e serio,   si dimise da Ministro dei LL. PP, quando non vollero approvare la sua proposta di riforma Urbanistica che avrebbe evitato i disastri attuali del nostro territorio,  debba  essere ripristinato con  i dovuti aggiustamenti.
Conservare  del nuovo esame :  il criterio dei crediti ,  le tre prove , sostituendo la terza  con  una prova  inviata dall’INVALSI, eliminare l’inutile e ripetitivo  documento del consiglio di classe. sostituendolo con  certificazioni  delle singole discipline.
Eliminare il Colloquio su tutte le discipline. E’ illogico pensare che in , appena un’ora si possa verificare la capacità di argomentare di un alunno.  Il Colloquio dovrebbe essere sostenuto su quattro discipline, obbligatorie, stabile dal Ministero. La Commissione dovrebbe ritornare ad essere formata da quattro commissari esterni, da un commissario interno e da un presidente.
Giuseppe Moncada








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