Niente soldi, genitori paghino corsi di recupero
Data: Venerdì, 18 giugno 2010 ore 07:39:32 CEST Argomento: Rassegna stampa
AGROPOLI (17 giugno) - Niente soldi in cassa: preside invita i genitori
a «fare da sé». Niente fondi per i corsi di recupero estivi, niente
corsi di recupero. È quanto ha deciso il preside dell'ITC "Vico" di
Agropoli, Michele Nigro, dopo che per mesi aveva atteso invano l'arrivo
dei fondi per l'attivazione dei corsi di recupero da parte della scuola
e destinati agli studenti con «debiti formativi» da saldare prima del
prossimo anno scolastico.
E così, vista l'inutile attesa, il dirigente ha preso carta e penna e
ha inviato una lettera ai genitori degli studenti interessati,
invitandoli a «provvedere autonomamente» al recupero dei figli, visto
il mancato accredito dei fondi da parte del ministero. In sostanza, le
famiglie dovranno sobbarcarsi le spese delle lezioni private che in
teoria dovevano spettare alla scuola. «Si tratta di una scelta dolorosa
- ha spiegato il preside Nigro - ma ancora più dolorosa sarà per le
famiglie, visto che dovranno sobbarcarsi oneri economici non
preventivati e tutt'altro che lievi». «Non c'era altra soluzione - ha
proseguito il dirigente - la cassa "piange" perché non abbiamo ricevuto
alcun accredito da parte del Ministero, nonostante questi benedetti
corsi siano stati annunciati in pompa magna».
Nigro ha anche annunciato che i prossimi mesi saranno ancora più
difficili, e ha indirettamente messo in "guardia" gli insegnanti che
formeranno la commissione d'esame al Vico. «Mancano anche i fondi per
gli esami di Stato - ha aggiunto - Questo vuol dire che avremo
difficoltà a pagare i commissari. Nei giorni in cui la provincia di
Salerno è tra le più tartassate dalla riforma, con il taglio di 400
cattedre, questa è l'ennesima ciliegina sulla torta».
La replica del Ministero: tutto falso. «Le dichiarazioni del preside
dell'Itc Vico di Agropoli Michele Nigro sono assolutamente infondate».
È quanto afferma in una nota il ministero dell'Istruzione. «La scuola,
come ogni anno, ha ricevuto i soldi del Fondo d'Istituto da utilizzare
prioritariamente per i corsi di recupero. Non si può assolutamente
delegare i genitori a provvedere a proprie spese al recupero dei debiti
formativi dei figli. Il Ministero ha inoltre già assegnato all'istituto
l'acconto per le spese della Maturità e,come tutti gli anni, solo al
termine del periodo di esami verrà fornito il saldo finale. Le
affermazioni del preside sono purtroppo l'ennesimo tra i casi di
dirigenti scolastici che strumentalizzano il proprio ruolo a fini
politici, sulle spalle degli studenti e delle loro famiglie», conclude
la nota.
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