I sindacati siciliani abbandonano la riunione di informativa regionale sugli organici Ata e docenti di 2^grado
Data: Giovedì, 17 giugno 2010 ore 21:09:50 CEST Argomento: Comunicati
FLC CGIL CATANIA
REPORT INFORMATIVA REGIONALE SUGLI ORGANICI ATA E SULL’ESAME CONGIUNTO
RIGUARDANTE IL PERSONALE DOCENTE DI 2° GRADO
I sindacati abbandonano il tavolo
Si è svolta ieri la riunione riguardante l’ informativa regionale sugli
organici del personale ATA relativa all’a.s. 2010/2011 e sull’esame
congiunto riguardante gli organici del personale docente appartenente
al secondo grado. Riportiamo di seguito una breve sintesi.
Organici ATA
Sul fronte ATA, abbiamo acquisito l’ informativa sulla ripartizione
degli organici alle varie province.
Il taglio è pesantissimo: si tratta di 1.748 unità per le scuole della
Sicilia.
La contrazione è stata così ripartita tra i vari profili: 1.245
collaboratori scolastici, 390 assistenti amministrativi, 145 assistenti
tecnici. (Per la distribuzione provinciale dei tagli vedi la tabella
allegata)
A Catania i tagli ammontano complessivamenti a 381 così distribuiti:
269 collaboratori scolastici, 79 assistenti amministrativi e 33
assistenti tecnici.
Per quanto concerne la parte sindacale, la FLC Cgil e le altre
organizzazioni hanno fatto rilevare che i tagli, oltre ad avere una
ricaduta negativa sulla qualità del servizio scolastico, contribuiscono
ad innalzare i livelli di disoccupazione, togliendo il posto a 1.784
unità lavorative che da anni contribuiscono in modo determinante al
buon funzionamento delle scuole siciliane.
Conclusa l’informativa, abbiamo chiesto l’esame congiunto.
Esame congiunto 2° grado
L’esame congiunto sugli organici del personale docente di 2° grado non
ha dato risultati diversi rispetto a quelli già comunicati in
precedenza. Pertanto la delegazione sindacale, cogliendo l’inutilità
della discussione, ha deciso di abbandonare il tavolo per
sottolineare il totale dissenso alle scelte operate
dall’Amministrazione.
Nel corso della seduta, in particolare, abbiamo fatto rilevare:
• il mancato rispetto dei
parametri previsti per la formazione delle classi costituite,
spesso, in violazione delle norme sulla sicurezza anche in presenza di
alunni disabili;
• la confusione ingenerata
dalla tardiva pubblicazione del Regolamento in ordine all’iscrizione
degli alunni ai vari indirizzi con la mancata garanzia del rispetto
delle scelte operate dalle famiglie a causa dei continui aggiustamenti
delle “confluenze”;
• il grave disagio del
personale della scuola che vive una drammatica condizione di
soprannumerarietà diffusa e, per quanto concerne i precari, di
licenziamento selvaggio;
• le difficoltà che avranno
le scuole a garantire l’ordinarietà delle attività didattiche.
Anche per questo la CGIL ha proclamato per il 25 giugno 2010 lo
sciopero generale. La mobilitazione continua!
Il Segretario generale
Lillo Fasciana
Catania, 17 giugno 2010
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