Caltagirone. Una mostra per riscoprire lo stile liberty «Alla scoperta del liberty di Caltagirone» e
Data: Domenica, 13 giugno 2010 ore 18:00:00 CEST
Argomento: Istituzioni Scolastiche
Guidati dai professori Salvatore Di Bella, Maria Rita Branciforte e Rosa Dell'Aquila, i ragazzi hanno offerto alla città, uno spaccato interessantissimo sia nella riscoperta di uno stile - il Liberty appunto - e la disciplina delle comunicazioni. Assai apprezzata la mostra, che ha messo in luce l‘amore dei nostri ragazzi, per quel mondo di interessi che andando oltre il nozionismo, diventano motivo ideale di crescita. Per quanto riguarda il Liberty, osservando le eccellenti fotografie, sembra di rileggere quanto recentemente scritto in proposito, dall'architetto Giuseppe Fragapane: che definisce Saverio Fragapane, "Portavoce" a Caltagirone, di quel lessico modernista, divenendo abile interprete del modernismo sturziano, e facendo si che quel "modernismo" venisse raccontato anche dai numerosi edifici in stile Liberty. La passione e il fascino per il mondo delle comunicazioni si coglie non solo nel giornalino abilmente redatto, ma nelle visite ad autorevoli testate nazionali e ai contatti con personaggi come De Bortoli, che i ragazzi e i loro insegnati hanno avuto. Attestati di partecipazione sono stati consegnati dalla dottoressa Foti, agli studenti, che più degli altri si sono attivamente impegnati per la realizzazione dell'evento.
Antonio Grasso
Raddusa. Gli scolari-attori del comprensivo Verga
A conclusione dell'anno scolastico 2009-2010 i ragazzi della scuola primaria e secondaria dell'Istituto Comprensivo «G.Verga», guidato dal dirigente scolastico prof. Angelo D'Agosta, hanno realizzato una serie di manifestazioni culturali che hanno coinvolto tutte le classi, il corpo insegnati e il personale ausiliario. Alcune manifestazioni si sono già svolte e altre si svolgeranno sempre nel cortile all'aperto del plesso di via Martiri d'Ungheria. Tra le tante, la manifestazione che ha registrato i maggior numero di spettatori è stata quella che ha visto la rappresentazione della commedia teatrale in dialetto siciliano «Ora ca murìu a mamà, u papà cu so tena?» realizzata dai ragazzini-attori della scuola elementare: Mattia Scuderi, Elisea Gensabella, Valentina Vitale, Rosario La Mastra, Simone Bracciaventi, Vincenzo Gensabella, Vito Rinaudo, Valerio Trifarò, Samuele Macanò e Ilaria D'Angelo. Gli insegnanti Concetta Campanile, Giuseppa Urpi, Enza Pulvirenti e Daniele Gioco hanno curato regia e coreografia, mentre il tecnico Santo Pellegrino ha gestito la musica e le luci. La manifestazione è stata presentata dalla giovane Giada Costanzo.
Nell'intervallo della commedia Manuela Iaci, Valentina Pistorio, Natasha Praino e Rebecca Gioco si sono esibite in un balletto classico che ha suscitato i maggiori consensi. Nel medesimo tempo la coppia composta da Rebecca Gioco e da Maria Cigna, sotto la guida della maestra-musicista Antonella Bannò, si è esibita con alcune canzoni.
Francesco Grassia da La Sicilia
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