Esami licenza media, al via 575mila con l'incognita voto/ Maturità, mancano poco più di 10 giorni: p
Data: Sabato, 12 giugno 2010 ore 08:00:00 CEST
Argomento: Rassegna stampa


Esami licenza media, al via 575mila con l'incognita voto

Le prove avranno peso preponderante:difficile arrivare alla lode

Roma, 11 giu. (Apcom) - Termina la scuola, ma non per tutti. Per gli alunni delle classi terminali anche quest'anno è in programma la 'coda' estiva degli esami di Stato. E se per circa mezzo milione di studenti alla maturità la 'stretta' passa per la necessità di conseguire la sufficienza in tutte le materia, per i candidati a conseguire la licenza media le cose non vanno meglio. Premesso che anche alle media, come lo scorso anno, per partecipare agli esami sarà necessaria la sufficienza in tutte le discipline, per la prima volta il punteggio finale degli alunni candidati (quest'anno circa 575mila) deriverà dalla media aritmetica dei punteggi fatti da loro registrare a seguito del voto di ammissione, delle tre prove scritte (italiano, matematica, inglese), che in certi casi possono diventare quattro con l'aggiunta della seconda lingua straniera. Oltre che del colloquio multidisciplinare e delle prove Invalsi. La scelta del Miur di dare molto peso alle prove d'esame, e meno al percorso scolastico degli alunni, sta destando non poche preoccupazioni tra i candidati e le famiglie. E non solo tra gli alunni meno brillanti: la novità della media aritmetica su tutte le prove realizzate potrebbe, infatti, penalizzare anche i più bravi che puntano al 10 e lode. Per uscire dalla lista dei superbravi basterà avere un calo di attenzione, con votazione 'buona' ma non 'ottima', in una delle prove scritte oppure durante l'orale. In questi casi, qualora il consiglio di classi non decida di alzare il voto conseguito la lode sfumerebbe. Ma i ragazzi sono preoccupati soprattutto dalla verifica nazionale, introdotta con legge n. 176 del 25 ottobre 2007 per verificare i livelli generali e specifici di apprendimento conseguiti dagli studenti, in programma giovedì prossimo a partire dalle 8,30: quest'anno la verifica si preannuncia particolarmente ostica. Anche perché l'indicazione giunta nei giorni scorsi da viale Trastevere ai docenti è quella di limitare al massimo gli aiuti.



Maturità, mancano poco più di 10 giorni: prova più dura
Per 500mila studenti più difficile accedere, prima prova 22 giugno

Roma, 11 giu. (Apcom) - Conto alla rovescia agli sgoccioli per gli esami di maturità: mancano, infatti, poco più di 10 giorni, 12 per l'esattezza, alla prova più temuta dagli studenti italiani. La riunione preliminare della commissione d'esame, composta da un presidente e tre docenti esterni più tre insegnanti interni, è prevista lunedì 21 giugno alle 8.30. La composizione delle commissioni varierà da scuola a scuola: al liceo scientifico, ad esempio, i tre esterni saranno insegnanti di italiano, filosofia e inglese; mentre al classico di italiano, matematica e scienze naturali. Gli interni, invece, sono stati nominati nelle scorse settimane direttamente dai consigli di classe che hanno 'pescati' i nominativi tra i docenti di altre materie. Il 22 giugno si svolgerà la prova d'italiano. Il giorno successivo, mercoledì 23, sempre alle 8.30, sarà eseguita la seconda verifica scritta (poche le sorprese, con greco al liceo classico, matematica al liceo scientifico, lingua straniera al liceo linguistico). Lunedì 28 la terza ed ultima prova scritta, il cosiddetto 'quizzone con orario stabilito dalle commissioni. Poi, a seguire, cinque studenti per commissione alla volta, si passerà all'ultima verifica: il colloquio orale. Di fatto, però, prima dell'esame c'è un altro scoglio da superare: gli studenti italiani, infatti, rispetto agli anni passati per giungere alle prove conclusive dovranno impegnarsi molto di più vista l'introduzione della norma che obbliga gli studenti ad approdare agli esami attraverso una votazione almeno sufficiente in tutte le materie. Si tratta di una differenza di non poco contro rispetto al regolamento dello scorso anno, quando per essere ammessi veniva richiesta solo la media del 'sei', peraltro comprensiva della condotta e del voto di educazione fisica. Nei prossimi giorni i consigli di classe si riuniranno per valutare se la preparazione acquisita dai circa 500mila studenti italiani arrivati al traguardo sia sufficiente per accedere alla maturità. Ed anche per i candidati esterni varrà la stessa regola: in tutti gli esami preliminari dovranno riportare almeno la sufficienza. In caso contrario potranno riprovare nel 2011. Di fatto, però, l'ordinanza del 5 maggio con la quale si stabiliva che per accedere alle prove d'esame è necessaria la sufficienza, non come media, bensì per ogni singola materia, è stata parzialmente 'ritarata' dalla stessa Gelmini nei giorni scorsi, quando il ministro ha spiegato che con il cinque in una materia non si boccia e affidando alla discrezione dei docenti la valutazione finale dell'alunno.








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