MUSICA: barocco e giardini etnei insolita scenografia dell’AME
Data: Venerdì, 11 giugno 2010 ore 23:00:00 CEST
Argomento: Redazione


Giardini Paternò CastelloPresentata oggi a Catania la trentacinquesima stagione dell’Associazione Musicale Etnea (AME) che, per il ciclo di concerti di giugno e luglio, ha scelto di accogliere il pubblico nello scenario di eleganti cortili barocchi o fra i prati e le essenze dei giardini botanici delle più sontuose dimore nobiliari etnee. Cinque gli appuntamenti di “Musica nei luoghi del barocco, nelle ville e nei giardini etnei”, la sezione concertistica del cartellone 2010 dell’AME ospitata fra le architetture barocche del cortile di Palazzo Biscari, nel centro storico di Catania – ambita location cinematografica di tutti i registi di passaggio in Sicilia - Villa Pennisi di Acireale e il Parco Paternò del Toscano a Sant’Agata lì Battiati, ai piedi dell’Etna, con le sue 42 varietà di palme. “Nonostante le ben note difficoltà finanziarie degli ultimi due anni - ha spiegato il presidente Biagio Guerrera – abbiamo messo in piedi una stagione estiva che vuol testimoniare ai catanesi e ai viaggiatori di passaggio in città tutto l’impegno di una storica associazione come l’AME per offrire un intrattenimento di qualità, anche alternativo ai mondiali di calcio, nei più bei giardini di Catania e della sua provincia in un periodo dell’anno, l’estate, che soffre di scarsissima programmazione”. Guerrera si sofferma sul drammatico ritardo con cui la Regione ha saldato la stagione 2008 (mentre si attende ancora il pagamento del 2009) e sui gravi disagi che questa situazione comporta. “E’ vero – conclude Guerrera - che viviamo a livello globale una grave crisi economica ma proprio per questo occorre qualificare la spesa per la cultura che in Italia, purtroppo, è di molto inferiore alla media europea”.

E’ il direttore artistico, Emanuele Casale, a illustrare le prime tre fasi del cartellone 2010 dell’AME – che proseguirà poi in autunno - stagione organizzata con il sostegno del Ministero dei Beni Culturali (Mibac), della Regione Siciliana (Assessorato al turismo e spettacolo) e della Provincia Regionale di Catania che promuove l’omaggio al compositore acese, e poliedrico artista, Francesco Pennisi: sua l’opera in copertina sul programma dell’AME, un puttino alato con arco e frecce. Pennisi è stato infatti anche un apprezzato grafico, pittore e scenografo. “Un omaggio – spiega Casale – che cade non a caso nel decimo anniversario della scomparsa del musicista, nato ad Acireale e trapiantato a Roma già negli anni Cinquanta. Indagheremo sulla sua produzione con il contributo di una formazione cameristica strepitosa, il Sestetto Stradivari, una formazione di altissimo profilo che, oltre a riunire le prime parti dell’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, si esibirà con gli strumenti originali realizzati dal grande liutaio cremonese di cui porta il nome”. Condivide il progetto su Pennisi l’assessore provinciale alla Cultura, Nello Catalano che, acese come il musicista, non nasconde l’orgoglio di aver contribuito a perpetuare la memoria di Pennisi intitolandogli la sede di Giarre dell’Istituto Musicale. Alla presentazione di stamani è intervenuta anche Rosa Pennisi, procugina del compositore nella cui villa di Acireale si svolgeranno i due concerti del 19 e del 20 giugno. Completano il cartellone 2010 dell’AME il Festival Uva Grapes di settembre e il concerto a Erice in occasione della Settimana Internazionale della Musica Sacra e Rinascimentale. (VEDI NOTE IN BASSO)

I concerti “Musica nei luoghi del barocco, nelle ville e nei giardini etnei” cominciano domenica il 13 giugno (Cortile di Palazzo Biscari, ore 21.15) con una serata dedicata a “Il mito di Alkan, pianista solitario” di cui sarà protagonista il giovane talento pianistico siciliano Alessandro Marino. Un appuntamento, quello di domenica, inserito nell’ampio calendario di “Suona Francese 2010”, il festival di musica romantica organizzato dall’Ambasciata di Francia in Italia e che nell’arco di tre mesi coinvolge 18 città, fra cui Catania, con 56 concerti, 89 compositori e 400 artisti. Protagonista di questa terza edizione - organizzata con il Palazzetto Bru Zane – Centre de musique romantique française di Venezia e con il sostegno della Fondazione Nuovi Mecenati, è il repertorio romantico. A Catania l’attenzione sarà concentrata sul compositore Alkan, del quale Marino proporrà la straordinaria “Grand Sonata Le 4 ages”, considerata dal pianista Lewenthal come la più difficile sonata per pianoforte dopo la Hammerklavier di Beethoven e la più strana prima della Concorde Sonata di Ives. Voci recitanti Biagio Guerrera e Doroty Armenia per i brani tratti da “À la recherche du temps perdu” di Marcel Proust. Al termine del concerto è in programma una degustazione di vini Tasca d’Almerita.

I concerti proseguono il 19 e 20 giugno nella spettacolare Villa Pennisi di Acireale (Ct). Di scena il Sestetto Stradivari, una formazione di altissimo profilo che, oltre a riunire le prime parti dell’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, si esibirà con gli strumenti originali realizzati dal grande liutaio cremonese di cui porta il nome. “Paesaggi di memoria inattendibile: suoni e luoghi di Francesco Pennisi” è il tema della prima serata (ore 21.15), un affettuoso omaggio al compositore siciliano Francesco Pennisi al quale, in occasione del decimo anniversario della scomparsa, è idealmente dedicato questo primo ciclo di concerti. Un evento promosso in collaborazione con la famiglia del musicista che per l’occasione ha aprirà eccezionalmente gli spazi verdi dello storico giardino di Acireale. Due i solisti: il chitarrista Emanuele Segre e il flautista siciliano Gianluca Campo. L’indomani, 20 giugno (ore 19), sempre a Villa Pennisi, il Sestetto Stradivari si misurerà ancora con Campo fra partiture di Debussy, Mozart e dello stesso Pennisi. Il 30 giugno si torna a Catania, nella scenografia barocca di Palazzo Biscari (ore 21.15), dove l’Orchestra del Conservatorio Vincenzo Bellini di Palermo diretta da Carmelo Caruso proporrà un programma dedicato ai compositori contemporanei statunitensi. “America: Glass, Adams, Ives” è il titolo della serata. Solista ospite Cristina Enna, la violinista siciliana cui è stata affidata la prima esecuzione italiana del Liverpool Oratorio di Paul Mc Cartney e che a Catania eseguirà il Concerto per violino e orchestra di Philip Glass. Il ciclo si chiude il 15 luglio (ore 19) a Sant’Agata lì Battiati, nel Parco Botanico Paternò del Toscano dove svettano ben 42 esemplari diversi di palme. Un albero fortemente evocativo per “Il sole e la luna, viaggio alle origini della Bossa Nova e del Tango” con il chitarrista Alberto Chicayban. Un’indagine di grande suggestione fra le atmosfere solari e crepuscolari, fra i ritmi affrettati o ritardati di due irresistibili classici del sound latino americano.


7th UVA GRAPES, Contemporary Festival Dance

Catania | 21 agosto > 4 settembre 2010

Da quest’anno il festival di danza e musica UVA Grapes saluta l’avvio di una nuova collaborazione tra l’Associazione Musicale Etnea e Scenario Pubblico - due tra le maggiori realtà artistiche e organizzative private catanesi - e coinciderà con il ventennale della Compagnia Zappalà Danza. Un’iniziativa di respiro internazionale che coniugherà danza e musica in dialogo costante con diversi linguaggi contemporanei: video, arti visive, street arts, performing arts, letteratura. Con un occhio rivolto al Mediterraneo e uno, come sempre, all’alta formazione attraverso workshop e laboratori di produzione. Quest’anno inoltre, UVA Grapes, oltre alla collaborazione con il Teatro Massimo Bellini avviata già nel 2008, avrà come partner la casa editrice Mesogea e l’Associazione Amici della Musica di Trapani. Il programma della manifestazione UVA Grapes sarà comunicato nelle prossime settimane.

SETTIMANA INTERNAZIONALE DI MUSICA SACRA E RINASCIMENTALE

Erice (TP) | 1 > 7 settembre 2010


Fra le novità della 35esima edizione del cartellone dell’Ame, c’è il contributo nell’ambito della Settimana internazionale di musica sacra e rinascimentale in programma corso come ogni anno a Erice, in provincia di Trapani, nella prima settimana di settembre. L’Associazione Musicale Etnea è presente con l’Ensemble Lucidarium, un gruppo fondato nel ’91, specializzato nelle composizioni d’epoca medievale e rinascimentale e attualmente “ensemble in residence”, ovvero formazione stabile, nell’Abbazia i Royaumont. In programma “Il Moro di Granata”, (Chiesa di San Giuliano, 6 settembre) musiche e testi di epoche e repertori diversi con cui esplorare la tradizione mediterranea nella musica italiana. Per scoprire come da secoli la relazione tra Oriente e Occidente è sempre stata difficile, sofferta ma anche armoniosa e generosa.

INFO
Associazione Musicale Etnea
Via Museo Biscari 10 Catania
Tel. 095-32.12.52
www.ame.ct.it





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