MIUR CONTRO IL TG3-- TG3: NOSTRA Tv INDIGESTA PER MIUR
Data: Venerdì, 11 giugno 2010 ore 23:00:00 CEST
Argomento: Rassegna stampa


MIUR CONTRO IL TG3, DA RIDUZIONE ORARI NO QUALITA' PEGGIORE   
(ASCA) - Roma, 11 giu - ''Nell'edizione delle 14.20 il Tg3 ha mandato in onda un servizio secondo cui la riduzione dell'orario scolastico determinerebbe il peggioramento della qualita' dell'istruzione. Questa tesi e' totalmente infondata''. Lo scrive il ministero dell'Istruzione, dell'Universita' e della Ricerca, che continua a criticare il telegiornale accusandolo di ''propaganda politica''.
''Ricordiamo alla redazione del Tg3 - prosegue il Miur - che, secondo i dati confermati anche dai recenti rapporti dell'Ocse e di altre organizzazioni internazionali, gli studenti italiani sono quelli che passano piu' tempo in aula raggiungendo pero' i risultati piu' scarsi. L'idea secondo cui aumentando il numero delle ore, aumenterebbe anche la qualita' dell'istruzione e' assolutamente falsa. Lo rilevano tutti i maggiori esperti di scuola e istruzione. Questo elemento infatti determina soltanto un aumento della spesa senza produrre gli effetti sperati. Per questo motivo la riforma dell'istruzione superiore adegua i quadri orari a quelli dei paesi che hanno raggiunto i risultati migliori''.
''Il Tg3 - conclude la nota - riserva spazio solo a chi inscena inutili pagliacciate e non ad organizzazioni che, come l'Ocse, forniscono dati sulla base di indicatori internazionali, senza mai chiedere al Ministero di fornire una propria versione dei fatti per assicurare un'informazione completa''.


SCUOLA: TG3, INDIGESTA PER MIUR VOCE DI CHI RACCONTA IL DISSENSO   
(ASCA) - Roma, 11 giu - ''Evidentemente dare voce a chi manifesta dissenso e' davvero indigesto al MIUR che ancora una volta accusa il TG3 di fare cattiva informazione perche' in un servizio si e' parlato degli insegnanti che manifestavano contro i tagli agli orari scolastici''. E' la risposta del CDR del tg3 alle critiche del Miur.
''Il ministero - si legge nella nota diffusa dal Comitato di Redazione - ci ricorda che, secondo il rapporto OCSE, gli studenti italiani sono quelli che passano piu' tempo in aula raggiungendo pero' i risultati piu' scarsi''. Verissimo, in realta' l'Italia e' tra i Paesi che hanno gli orari piu' lunghi, ma l'OCSE non dice che tagliare gli orari e' la soluzione dei problemi. Piuttosto ricordiamo al MIUR che nello stesso rapporto si parla degli stipendi dei docenti, gia' bassi, e che crescono meno della media europea, della carenza di formazione, della mancanza di investimenti in tecnologie, del divario preoccupante tra Nord e Sud. Ma il nostro lavoro non e' illustrare i rapporti dell'OCSE al MIUR, noi diamo conto di cio' che accade nel Paese e rischia di diventare imbarazzante spiegare al Ministero dell'Istruzione che una manifestazione e' un fatto di cronaca e non 'un'inutile pagliacciata' come la definisce il dicastero di Viale Trastevere. A meno di non considerare gli insegnanti in piazza degli agitatori in malafede, raccontare la loro protesta significa illustrare disagi di cui un'amministrazione dovrebbe tener conto''.







Questo Articolo proviene da AetnaNet
http://www.aetnanet.org

L'URL per questa storia è:
http://www.aetnanet.org/scuola-news-21600.html