Preside “Parini” di Catania: assegnare tempo pieno a insegnanti titolari ma perdenti posto.
Data: Venerdì, 11 giugno 2010 ore 10:09:30 CEST Argomento: Istituzioni Scolastiche
TEMPO PIENO
Ultima speranza
La missione
romana regionale Prof. Mario Centorrino ha avuto poco esito e nei
colloqui a Palazzo di Viale Trastevere dove una volta c’era scritto
“Ministero dell’Educazione Nazionale, poi cambiato il Ministero
della Pubblica Istruzione e forse tra qualche tempo vedremo
scritto Ministero dell’Istruzione “privata” , la risposta anche dei
dirigenti e funzionari è stata di ampia rassegnazione al destino
dell’economia italiana.
“I soldi per la scuola li ha presi Tremonti e sono serviti ad altro”.
Si rimane per un momento in silenzio nel ricevere la
lapidarea sentenza di “liquidazione in tronco”, e poi , per la
forza della disperazione o con la tenacia della ginestra etnea
che risorge dopo ogni colata lavica, si illumina una possibile proposta
di soluzione indirizzata all’Assessore Centorrino, il quale
che accogliendola e condividendola la trasmetterà al Direttore
Generale Guido Di Stefano.
La proposta del preside Giuseppe Adernò dell’Istituto
Parini riguarda una possibile utilizzazione dei docenti
soprannumerari nelle prime classi a tempo pieno della
scuola primaria
Tali docenti, che hanno perduto posto nelle sedi di titolarità, essendo
di ruolo hanno il diritto del mantenimento in servizio e quindi
dovranno essere ugualmente impegnati nella scuola. Qualora venissero
destinati alle classi a tempo pieno si potrebbe risolvere, almeno per
quest’anno la penosa situazione di discriminazione tra genitori che
chiedono allo Stato il medesimo servizio del “tempo pieno” che è
un diritto per tutti i genitori che lavorano, ma di fatto potrà
essere fruito soltanto da alcuni e negato ad altri.
Si auspica che tale proposta, “spes contra spem” venga accolta dagli
organi competenti.
IL PRESIDE
Giuseppe Adernò
g.aderno@alice.it
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