PD, ''Gli insegnanti meritevoli cornuti e mazziati dalla Gelmini''. USA FONDI INSEGNANTI MERITEVOLI PER DEBITI ISTITUTI
Data: Martedì, 08 giugno 2010 ore 17:16:53 CEST
Argomento: Rassegna stampa


La Tecnica della scuola afferma in un suo articolo di oggi a firma R.P.: “La disposizione del comma 14 dell'articolo 8 della manovra finanziaria assume un rilievo di non poco conto, soprattutto sotto il profilo politico, in quanto per la prima volta il Ministero dell'Economia ammette esplicitamente che le scuole vantano crediti nei confronti dello Stato. Invece adesso la relazione tecnica allegato al decreto 78 certifica, nero su bianco, che debiti e difficoltà ci sono davvero e che non sono dovute alla incompetenza dei dirigenti.” A questa chiarificazione si aggiunge quanto comunicato dal Pd:  ''Gli insegnanti meritevoli cornuti e mazziati dalla Gelmini''. Manuela Ghizzoni, capogruppo Pd in commissione Cultura alla Camera, interviene sui ''fondi per gli insegnanti meritevoli utilizzati per pagare i debiti delle scuole''

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(ASCA) ''Gli insegnanti meritevoli cornuti e mazziati dalla Gelmini''. Manuela Ghizzoni, capogruppo Pd in commissione Cultura alla Camera, interviene sui ''fondi per gli insegnanti meritevoli utilizzati per pagare i debiti delle scuole''.
''Le risorse destinate a premiare i docenti migliori - costituite dal 30% dei tagli inferti agli organici dalla manovra estiva di Tremonti di due anni fa - sono state dirottate per pagare parte dei debiti che lo Stato ha contratto con le scuole, dopo che solo per il 2010 il governo ha decurtato piu' di 226 milioni di euro per il funzionamento delle istituzioni scolastiche - spiega Manuela Ghizzoni - si tratta di un'operazione di cannibalismo economico, contenuta nel decreto legge finanziario varato dal Governo, discutibile nel merito e nel metodo''.
''Per gli insegnanti oltre al danno arriva pure la beffa - commenta Ghizzoni - dopo tanti roboanti annunci del ministro sul merito e sui premi da attribuire ai docenti migliori, peraltro senza mai aver avuto la compiacenza di rendere pubblici i criteri in base ai quali selezionare i meritevoli e ripartire tale presunti premi, e' calato un silenzio assordante e ora scopriamo che fine faranno quei soldi''.
''Dall'opposizione nei mesi scorsi abbiamo chiesto insieme ai sindacati e a tanti esperti come sarebbero state erogate queste risorse - conclude la capogruppo del Pd in commissione Istruzione - e ora abbiamo la conferma dei nostri sospetti: gli insegnanti sono stati presi ancora una volta in giro e i piu' meritevoli saranno ''cornuti e mazziati'', perche' oltre al blocco dei loro scatti contrattuali non c'e' un euro per valorizzare chi fa di piu' e meglio. E' l'ennesima beffa di un ministro senza piu' pudore''.







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