1.259 scuole a rischio
Data: Domenica, 06 giugno 2010 ore 21:00:00 CEST Argomento: Rassegna stampa
Il
Codacons sarebbe venuto in possesso di un elenco segreto del Miur dove
sarebbero censite circa 12.000 scuole in tutto il territorio nazionale
con gravi "criticità", un modo per dire anche instabilità strutturale.
L'elenco fra l'altro sarebbe ordinato per Regioni e per quanto riguarda
la Sicilia le scuole a rischio sarebbero 1.259, numero che potrebbe
apparire spropositato se non vi facessero parte anche le succursali e i
plessi periferici.
A dare credito alla denuncia del Codacons ci sarebbe il fatto che il
Miur periodicamente promuove questi tipi di censimenti, anche in vista
dei fondi che pensa di mettere a disposizione proprio per questa
finalità.
Ricordiamo infatti che i fondi per la messa in sicurezza degli edifici,
da un miliardo di euro promessi e annunciati, sono poi passati a soli
350 milioni e di questa rimanente somma ben il 60% è volato per le
scuole del nord, lasciando al mezzogiorno solo un assai insufficiente
40%.
E non solo, ma l'elenco degli edifici meritevoli di finanziamento
sarebbero stati indicati dal Cipe e non lasciati alla competenza degli
Enti locali che ne sono gli effettivi titolari, mentre i soldi per la
ristrutturazione sono di provenienza dai Fas (Fondi per le aree
sottosviluppate) con una percentuale originaria dell'85% al sud e il
resto al nord, cosa che non è avvenuta, anzi il rapporto
improvvisamente si è capovolto nella misura del 60% contro il 40% per
il meridione.
La Sicilia dovrebbe disporre di 35,5 milioni invece dei 74,4 milioni
previsti, in considerazione soprattutto della sua atavica carenza di
edifici scolastici.
Ora scende in campo anche il Codacons con questo annuncio e con
l'elenco dettagliato di tutti i 12 mila edifici con criticità,
invitando insegnanti e genitori a rispondere ad un questionario per
verificare le condizioni della scuole e qualora le risposte negative
superassero quota 30 a segnalarlo alla associazione dei consumatori che
provvederà a una class action per chiedere un risarcimento.
Ma il Codacons rende pure noto che, «indipendentemente dal numero di
alunni, in ogni classe deve essere garantito uno spazio minimo per ogni
alunno: 1,80 mq nelle scuole elementari e medie, e 1,96 mq nelle scuole
superiori».
Dunque anche quelle scuole che non rispettassero queste parametri
sarebbero fuorilegge che è un modo per dire la quasi totalità dei
nostri edifici.
Pasquale Almirante
La Sicilia del 6 giugno 2010
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