Anno scolastico al capolinea
Data: Domenica, 06 giugno 2010 ore 09:16:58 CEST
Argomento: Rassegna stampa


Per gli studenti italiani l'anno scolastico è al capolinea: con la campanella del 5 giugno  termineranno le lezioni in Calabria, Emilia Romagna e Trentino. La prossima settimana toccherà a tutti gli altri: mercoledì 9 in Marche, Puglia e Veneto; il giorno dopo, il 10 giugno, da Sardegna ed Umbria. Venerdì 11 finirà la scuola in Friuli Venezia Giulia. Nelle regioni rimanenti - Abruzzo, Alto Adige, Basilicata, Campania, Lazio, Liguria, Lombardia, Molise, Piemonte, Sicilia, Toscana e Valle d'Aosta - il 'rompete le righe' arriverà solo sabato 12 giugno. Continueranno, come prassi sino al 30 giugno, coloro che sono iscritti alle scuole d'infanzia.

Redazione

Roma, 5 giu. (Apcom) - Per gli studenti italiani l'anno scolastico è al capolinea: con la campanella del 5 giugno  termineranno le lezioni in Calabria, Emilia Romagna e Trentino. La prossima settimana toccherà a tutti gli altri: mercoledì 9 in Marche, Puglia e Veneto; il giorno dopo, il 10 giugno, da Sardegna ed Umbria. Venerdì 11 finirà la scuola in Friuli Venezia Giulia. Nelle regioni rimanenti - Abruzzo, Alto Adige, Basilicata, Campania, Lazio, Liguria, Lombardia, Molise, Piemonte, Sicilia, Toscana e Valle d'Aosta - il 'rompete le righe' arriverà solo sabato 12 giugno. Continueranno, come prassi sino al 30 giugno, coloro che sono iscritti alle scuole d'infanzia. Oppure gli istituti i cui collegi dei docenti hanno deliberato dei giorni di scuola in più a seguito di esigenze particolari. L'anno scolastico continuerà, inoltre, per oltre un milione di studenti, quelli iscritti alle classi terminali delle medie inferiori e superiori, l'anno scolastico tuttavia continuerà con gli esami conclusivi di Stato: venerdì 17 giugno è prevista la prova standardizzata, preparata dall'Invalsi, di italiano e matematica per circa 575.000 alunni candidati a conseguire la licenza media; il 22 giugno prenderà invece il via la maturità (si prevedono oltre 450.000 candidati) con la tradizionale prova scritta di italiano e storia. E poi ci sono gli studenti delle superiori, in genere con una o due carenze gravi, il cui giudizio verrà 'congelato' dai consigli di classe per dargli la possibilità di recuperare attraverso la frequenza di un corso di recupero estivo (non sempre organizzato dalla scuola): per essere promossi, durante l'estate, o comunque prima dell'inizio del prossimo anno scolastico, questi studenti dovranno svolgere una verifica e dimostrare di aver sanato le lacune.






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