ISTAT/ISTRUZIONE: ITALIANI DISASTRATI, ANCHE 15ENNI SENZA TITOLO STUDIO
Data: Sabato, 05 giugno 2010 ore 18:50:57 CEST
Argomento: Comunicati


E se le differenze sociali nel conseguimento della licenza media si annullano con l'introduzione dell'obbligo scolastico, nel conseguimento dei titoli superiori si evidenzia una forte diseguaglianza legata alla classe sociale della famiglia di provenienza degli studenti, anche considerando le differenti generazioni.

Anche i risultati scolastici sono correlati all'estrazione sociale della famiglia di origine: quelli meno soddisfacenti, infatti, si riscontrano piu' spesso nelle famiglie operaie (36,5 per cento) e in quelle in cui la persona di riferimento e' un lavoratore in proprio (42,5 per cento).

L'Italia si distingue negativamente nel contesto europeo anche per la quota di 'early school leavers' (giovani di 18-24 anni che hanno abbandonato gli studi senza aver conseguito un diploma di scuola superiore), pari al 19,2 per cento nel 2009, oltre quattro punti percentuali in piu' della media Ue e nove punti al di sopra del valore fissato dalla strategia di Lisbona.

Il 7,7 per cento degli iscritti a scuole superiori nell'anno scolastico 2008/2009 ha ripetuto l'anno di corso (il 10,3 per cento se si considerano gli iscritti al primo anno), con percentuali piu' elevate per le scuole a indirizzo tecnico e professionale. Inoltre, il 12,2 per cento del totale degli iscritti al primo anno abbandona il percorso d'istruzione non iscrivendosi all'anno successivo e un ulteriore 3,4 per cento lascia gli studi alla fine del secondo anno. Fenomeno, questo, particolarmente critico per il Mezzogiorno, con abbandoni al primo e al secondo anno pari rispettivamente al 14,1 e al 3,8 per cento.
ASCA







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