Trattamento di quiescenza del personale del comparto scuola - Cessazioni dal 1° settembre 2010
Data: Sabato, 05 giugno 2010 ore 00:00:00 CEST
Argomento: Rassegna stampa


Dagli stessi continuano ad essere escluse le pratiche concernenti il personale che abbia trasformato il rapporto di lavoro a tempo parziale, ai sensi del DM n. 331/1997. Pertanto, che nei confronti di quest'ultimo, gli Uffici scolastici provinciali (ex C.S.A.) dovranno inviare esclusivamente il prospetto cartaceo con la documentazione prescritta;

 

       gli Uffici scolastici provinciali (ex C.S.A.) hanno già inoltrato i prospetti dati inseriti nei primi due flussi che verranno trasferiti alle sedi INPDAP in data 25 p.v.; i medesimi Uffici provvederanno ad inviare all'lnpdap gli ulteriori prospetti dati inseriti nell' apposito supporto magnetico secondo le scadenze di seguito riportate ed indipendentemente dalla tipologia della scuola:

 

 

-       7 maggio;

 

 

-       17 giugno;

 

 

-       30 giugno.

 

 

Inoltre, gli Uffici scolastici provinciali dovranno inviare, in concomitanza con la trasmissione informatica dei dati, i prospetti cartacei relativi alle pratiche inserite nel flusso;

 

 

       da quest'anno il MIUR ha rappresentato la possibilità di comunicare il dato dell'ultima scuola di servizio dei dipendenti/pensionandi pertanto, viene meno il principio di deroga ed è possibile applicare quello generale di competenza per la Provincia sede di lavoro dell'iscritto anche per le pensioni scuola MIUR.

 

 

Nei casi residuali in cui il MIUR si trovi nelle condizioni di non poter fornire il dato relativo all'ultima scuola di riferimento, provvederà ad indicare l'USP (Ex CSA -Provveditorato Provinciale). Di conseguenza queste pratiche saranno indirizzate verso la Sede INPDAP competente per la gestione degli USP.

 

 

Nei casi residuali sopra esposti, nelle Province su cui insistono le Sedi territoriali. il flusso verrà indirizzato a Roma1, Milano1, Napoli1 e Torino1 che, sulla base delle indicazioni della Direzione Regionale competente, provvederanno a ripartire l'eventuale carico di lavoro in eccesso tra le sopracitate Sedi e le altre Sedi Territoriali.

da www.snals.it

 

 







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