Bindi, “La vera parità comincia dalle opportunità di lavoro” --Manovra: Prodi, continuità con noi, è fatta da 'Visconti'
Data: Venerdì, 04 giugno 2010 ore 12:16:10 CEST Argomento: Rassegna stampa
Dichiarazione di Rosy Bindi,
presidente Assemblea nazionale del Partito Democratico
Ci auguriamo che sulla questione dell’età pensionabile delle donne il
ministro Sacconi si presenti al commissario Ue con misure all’altezza
degli standard di parità e di welfare degli altri Paesi europei.
L’Italia è il paese con un tasso di occupazione femminile tra i più
bassi dell’Unione europea e in cui le donne si sobbarcano i costi e le
fatiche che nei grandi paesi europei sono a carico di tutta la comunità
con un sistema moderno ed efficiente di welfare: assegni per i figli,
asili nido e scuole a tempo pieno, flessibilità negli orari e
nell’organizzazione dei tempi di vita e di lavoro. L’uguaglianza
comincia con vere opportunità di lavoro, con la parità nelle
retribuzioni e nei percorsi di carriera, con politiche di
conciliazione, con i congedi parentali e i servizi a misura di famiglia.
Le donne italiane aspettano da molto tempo di essere trattate alla pari
e di veder riconosciuto il valore sociale ed economico del lavoro di
cura, per i figli o gli anziani non autosufficienti.
L’Europa, caro ministro, non ci impone di iniziare dalla coda del
problema.
Ci impone di non usare l’età pensionabile delle donne come un alibi per
conservare lo status quo di uno scambio, questo sì davvero iniquo, tra
la durata del lavoro e un welfare residuale e “fai da te”.
Manovra: Prodi, continuita' con noi,
e' fatta da 'Visconti'
Roma, 4 giu- (Adnkronos) - ''Nella manovra finanziaria c'e' un'idea di
continuita' con quello che avevano fatto noi al Governo. Io l'ho
chiamata la manovra "Visconti", cioe' Visco e Tremonti''. Lo ha detto a
Sky Tg24 Mattina l'ex Presidente del Consiglio Romano Prodi. ''Tuttavia
- ha aggiunto il professore - sulle singole componenti con cui si
arriva a questo risultato finale ho dei forti dubbi, perche' si
sacrificano situazioni del presente, ma soprattutto non si scommette
nel futuro. Ad esempio, per pagare la cassa integrazione straordinaria
si tolgono soprattutto i fondi all'istruzione tecnica e quindi
all'istruzione del futuro''.
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