Perchè investire nella scuola
Data: Lunedì, 31 maggio 2010 ore 08:14:10 CEST
Argomento: Opinioni


Ci sono delle competenze chiave indispensabili che la scuola d’oggi non può fare a meno di attenzionare,  promuovere e curare; competenze/abilità senza le quali l’alunno-persona- cittadino non  può partecipare attivamente e responsabilmente alla vita democratica e ai continui cambiamenti in atto nella società moderna .
Non bastano più solo i saperi disciplinari tradizionali, i cosiddetti saperi formali. Nella società odierna, di massa, occorre sapere relazionarsi e attrezzarsi per affrontare la “complessità” e l’imprevisto. In una parola: bisogna avere, oltre alle competenze di base, quelle competenze trasversali  che consentano di essere flessibili e di sapersi adattare al cambiamento.

Una delle tante competenze trasversali cui la scuola ha l’obbligo – a mio avviso -di porre particolare attenzione è l’abilità comunicativa. Perchè saper comunicare correttamente sta alla base del vivere civile!
Sapere leggere è necessario, ma non più  sufficiente,oggi ,se non si sanno padroneggiare certe procedure comunicative.Non esistono competenze puramente disciplinari, specialmente in età evolutiva.
 Se si vuole partecipare costruttivamente alla vita sociale  bisogna  che la scuola, insieme alle specifiche operazioni cognitive di elaborazione delle informazioni e di conoscenza, educhi i giovani a saper  correttamente decodificare i messaggi verbali e no,anche al fine di “portare l’intelligenza nelle loro emozioni”;  a utilizzare i linguaggi quotidiani necessari per vivere nelle moderne democrazie ; a riconoscere e utilizzare le procedure dei mezzi di comunicazione di massa al fine anche  di produrre informazione esprimendo/recependo  le idee. E non basta: è necessario che i giovani sappiano  elaborare le conoscenze attraverso l’acquisizione di linguaggi logici che permettano di leggere e produrre tabelle mappe diagrammi ecc. ., e  che consentano di elaborare  in forma semplice, chiara e precisa  conoscenze applicabili anche  ad altri settori del sapere. Insomma , bisogna promuovere la conoscenza dei linguaggi delle nuove tecnologie ( dalla videoscrittura  alla navigazione intelligente in internet ecc.ecc.) ;  bisogna modernizzare ed attrezzare adeguatamente le strutture scolastiche!
Senza questa trasversalità nella pratica didattica si sciupano le potenzialità di crescita del giovane e si mortificano quelle forme di conoscenza procedurale e pragmatica fondamentali nella comunicazione per attivare la consapevolezza nel giovane delle conoscenze possedute, e l’apprezzamento della loro ricchezza e concretezza.
Per quanto detto, ritengo deleterio sottrarre ,oggi,  alla scuola. risorse umane e finanziarie altrimenti salutari.

    Nuccio Palumbo







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