Precari convocati ma la scuola è ...finita!
Data: Domenica, 30 maggio 2010 ore 00:05:00 CEST
Argomento: Rassegna stampa


ma è anche vero che dal punto di visto didattico, dell'offerta formativa, una supplenza a fine anno scolastico non serve a nulla per la formazione degli alunni disabili e per colmare le lacune degli alunni carenti nell'apprendimento in italiano, matematica, come era l'obiettivo del progetto Leanza. Oltre tutto, non è detto che tutti i precari si presenteranno nella convocazione del 3 giugno, considerando che la settimana successiva calerà il sipario dell'anno scolastico 2009-2010, per cui anche questa ennesima convocazione potrebbe fallire. A tal proposito il segretario provinciale della Flc Cgil, Lillo Fasciana rileva che «l'attribuzione degli incarichi del progetto Leanza a fine anno scolastico si rivela inutile sotto il profilo didattico e rappresenta un enorme spreco di risorse pubbliche. Riteniamo che l'intento della Regione debba essere rivolto a supporto degli organici della scuola. Insomma, vogliamo più docenti e più personale Ata. Tutto questo evidenzia ancora una volta i limiti del progetto, da noi resi noti in tempi lontani. Il progetto avrebbe dovuto essere inserito negli organici. Considerato che i tagli sono davvero tanti, che la scuola catanese è stata maltrattata, in segno di protesta proprio la stessa giornata delle convocazioni, il 3 giugno, la Flc Cgil occuperà sia pure simbolicamente la sede dell'Usp.
Anche il segretario provinciale della Cisl scuola prof. Pippo Denaro rende noto che "il progetto Leanza ha evidenziato da subito notevole criticità, che, come Cisl, abbiamo ampiamente evidenziato in tempi non sospetti. A mio avviso, avrebbe potuto dare una risposta, sia pure timida, ai seri problemi di tutti quei precari senza lavoro e quindi senza stipendio. Questo notevole ritardo sta mettendo in crisi la scuola, non dà certezze ai precari, ma soprattutto disattende i diritti degli alunni".
MARIO CASTRO
da LASICILIA







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