La finanziaria colpisce ancora i dipendenti pubblici e i lavoratori della conoscenza
Data: Sabato, 29 maggio 2010 ore 06:00:00 CEST
Argomento: Opinioni


La manovra correttiva della finanziaria 133/2008, colpisce ancora i dipendenti pubblici e i lavoratori del settore della conoscenza. La mannaia tremontiana , va a tagliare ancora le economie degli operatori del settore pubblico e scolastico. Tutto questo accade mentre il figlio del nostro primo ministro innagura ad Ancona il suo yacht personale di 37 metri e del valore commerciale di 18 milioni di Euro. Mi viene da commentare, senza nessuna volontà offensiva, visto il dramma che vivono le normali famiglie italiane, era proprio il caso di fare adesso questa innagurazione? A volte per alcune persone non vi è limite alla decenza.In un momento così difficile per l'Europa e in particolare per l'Italia, avere rispetto per chi vive di solo stipendio e di solo lavoro è quanto meno un opera di buon senso. La decenza è un valore che dovrebbe essere la stella polare di una buona politica, che dovrebbe tenere in conto l'importanza dell'istruzione, dell'educazione, dello studio, della ricerca e di tutto quello che circonda il mondo della conoscenza. Seneca ci insegna “Nemo sapientiam paupertatem damnavit”, nessuno e sottolineo nessuno può condannare la “sapienza” alla povertà.Le politiche governative sulla scuola, dimostrano un notevole limite di buon senso, perchè stanno condannando l'Italia alla vera povertà quella culturale ed intellettuale. La vera riforma di cui l'Italia avrebbe urgente bisogno, è quella di un forte rilancio etico-morale.La corruzione dilagante che abbiamo in Italia, impoverisce tutto il paese e lo condannerà a sacrifici eterni, che ovviamente pagheranno i soliti noti. Il nostro è il paese delle cricche, delle affiliazioni in genere, che  curano gli interessi personali dei propri adepti, piuttosto che occuparsi del bene comune.Questo accade in tutti i settori e a tutti i livelli, ed è la causa primaria dei problemi italiani.
I tagli per recuperare 25 miliardi di euro, sarebbero dovuti arrivare dal recupero dell' evasione fiscale utilizzando il metodo della tracciabiltà dei movimenti bancari anche per cifre sotto i 1000 euro, mettendo tasse rilevanti sui beni di lusso come lo yacht di 37 metri sopra citato, colpendo severamente  chi compra e vende immobili in nero, tassando i redditi alti della casta, rimettendo l'ICI per chi ha immobili che superano un certo valore catastale e magari fare pagare l'ICI anche alla chiesa, abolendo le province demandando alle regioni i pochi compiti che esse hanno.Invece dopo avere tagliato i fondi della scuola per ben 8 miliardi di euro, con la promessa degli aumenti contrattuali per i docenti, eccoci serviti e congelati.Fino al 2013 il nostro già povero stipendio rimarrà fermo ed anzi verrà ridotto per l'aumento dell'addizionale irpef  regionale e comunale, mentre l'inflazione salirà almeno del 7%.L'assurdo di tutta questa pantomima è il fatto che l'On.
Silvio Berlusconi, continua a ripetere che il suo governo non mette le mani in tasca agli italiani, già dimenticavo che bisogna essere ottimisti e dire che tutto va bene e magari correre ad Ancona a festeggiare la messa in acqua dell' yacht di Piersilvio, suggellata dalla tradizionale rottura della bottiglia di champagne sulla chiglia.

Lucio Ficara (Presidente provinciale di Proteo Reggio Calabria )







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