Pd: ''Governo non risolve il nodo della precarietà degli insegnanti''
Data: Venerdì, 28 maggio 2010 ore 08:00:00 CEST
Argomento: Rassegna stampa


“Lo schema di decreto del Ministro dell'istruzione sulla regolamentazione della formazione degli insegnanti è pieno di nodi irrisolti e, soprattutto, non affronta il problema della precarietà dei docenti. Il decreto approvato dalla sola maggioranza in commissione Cultura è molto lacunoso; lo dimostra il fatto che il via libera al parere sul provvedimento è stato dato con più di 20 condizioni e 15 osservazioni. È inutile regolamentare la formazione dei docenti se non si regolamenta anche le modalità del loro reclutamento”. Lo ha detto Rosa De Pasquale, deputata Pd in commissione Cultura della Camera.

Redazione

“Regolamentare la formazione dei docenti senza aver prima previsto il loro reclutamento equivale a illudere i giovani insegnanti – ha proseguito De Pasquale -. Al più il governo poteva fare contemporaneamente due regolamenti, uno per il reclutamento e l’altro per la formazione. Ma l’esecutivo Berlusconi-Tremonti non ha nessuna intenzione di risolvere la piaga del precariato che riguarda centinaia di migliaia di insegnanti, già formati e in attesa di assunzione a tempo indeterminato. Il governo Prodi, invece, fece una scelta radicalmente diversa, tagliando gli sprechi e indirizzando i risparmi in un piano triennale di assunzioni di circa 150mila docenti trasformando le graduatorie da permanenti ad esaurimento. La destra illude i giovani con un percorso di formazione dopo il quale li aspettano anni di precariato”.







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