Nella manovra economica il blocco del sostegno. Fish: ''Gravissimo''
Data: Venerdì, 28 maggio 2010 ore 05:00:00 CEST
Argomento: Rassegna stampa


- "Se fosse confermato, il blocco del sostegno sarebbe incostituzionale e quindi gravissimo". Così Salvatore Nocera, vicepresidente della Fish (Federazione italiana per il superamento dell'handicap) commenta la manovra economica varata dal Consiglio dei ministri. Nel pacchetto anti-crisi, infatti, è prevista una disposizione che prevede che l'organico degli insegnanti di sostegno per l'anno scolastico 2010/2011 deve restare invariato rispetto all'anno precedente, vanificando di fatto la sentenza della Corte costituzionale n. 80 di quest'anno che aveva dichiarato illegittimo qualsiasi tetto ai posti di sostegno.
"Il ministro Gelmini aveva dichiarato alla stampa che la scuola non sarebbe stata toccata. Non si capisce cosa succede. Cercheremo di verificare qual è la situazione effettiva ma, se ci sarà, il congelamento degli insegnanti di sostegno è una palese violazione di una norma costituzionale" da parte del governo, "e questo è un fatto gravissimo", dice Nocera. Anche perché "l'unica strada possibile" per fermare la manovra di Tremonti "è un nuovo ricorso alla Consulta". Ma ciò significherebbe - per il vicepresidente della Fish - "far passare ancora un altro anno".
La circolare n. 37 del 13 aprile 2010 emessa dal ministero dell'Istruzione (e quindi precedente al pacchetto anti-crisi) prevedeva insieme ad "una riduzione del personale docente di 25.600 posti per l'anno 2010/2011 (22 mila in organico di diritto e 3.600 in organico di fatto e di cui oltre 3.000 in Campania e Sicilia)" la presenza di 90.469 insegnanti di sostegno totali, di cui 63.348 in organico di diritto e 27.121 in organico di fatto", con un aumento dell'organico di diritto e un contemporaneo calo dell'organico di fatto. (mt)







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