Gelmini, 10.000 assunzioni per prossimo anno. Pd: posti liberati dai pensionamenti
Data: Giovedì, 27 maggio 2010 ore 20:11:00 CEST Argomento: Rassegna stampa
(RIPETIZIONE CORRETTA DALLA FONTE).
(ASCA) - Roma, 27 mag - Il rinvio dell'apertura delle scuole al 30
settembre ''e' un'ipotesi a cui sono favorevole''. Lo ha detto il
ministro dell'Istruzione, Mariastella Gelmini, in un'intervista a
Panorama, in edicola domani.
Il ministro ha spiegato al settimanale come saranno utilizzati i soldi
risparmiati nella scuola: ''Il primo
obiettivo, con il primo miliardo e 600 milioni, gia' recuperato dalle
spese inutili della sinistra, sono 10 mila nuove assunzioni nel
prossimo anno''.
La Gelmini ha anticipato anche i punti cardinali della riforma
dell'universita', attesa in Senato a meta' giugno.
Due mandati al massimo per i rettori, stop al nepotismo, taglio del 20
per cento dei corsi di laurea per eliminare quelli inutili, fondi per
gli studenti meritevoli.
''Ci sara' - ha affermato - un codice deontologico in ogni ateneo per
evitare conflitti di interessi e fenomeni di parentopoli. Sara'
istituito un fondo speciale per il merito cosi' da sviluppare
l'eccellenza e le doti dei migliori studenti, individuati tramite prove
nazionali standard'' e i rettori ''non potranno avere piu' di due
mandati. Per un massimo di otto anni, sei nel caso di mandato unico non
rinnovabile''.
Riforma Gelmini: Rusconi, "Quanto
annuncia Gelmini non e' attuabile subito"
Dichiarazione del senatore del Pd, Antonio Rusconi, capogruppo in
Commissione Istruzione
"Il ministro Gelmini dimostra di non frequentare i lavori parlamentari
perché nel frattempo la riforma dell'università, pur essendo uscita
prima dalla Commissione istruzione del Senato, si è fatta battere nel
calendario d'Aula dal dl intercettazioni e dalla riforma degli Enti
lirici, tanto per dimostrare che il bavaglio ai giornali e alle
inchieste della magistratura, nonché i tagli di risorse ai nostri
teatri più importanti sono, per il governo Berlusconi, molto più
importanti e urgenti della riforma dell'università". Lo dichiara il
capogruppo del Pd in Commissione istruzione, Antonio Rusconi. "In
secondo luogo - continua il parlamentare democratico - è ormai a tutti
chiaro che, dovendo la riforma passare alla Camera, quanto anticipato
dalla Gelmini ai giornali non sarà realizzabile nel prossimo anno
Accademico, mentre i tagli di un miliardo e 300 milioni di euro, già
previsti dalla legge 133/ 2008, saranno attuabili da subito". "Inoltre
- precisa Rusconi - il Ministro si ostina a prediligere l'inizio della
scuola alla data 30 settembre, vale a dire minore qualità per le
famiglie, che dovranno riorganizzare, anche se per un breve periodo, la
propria vita lavorativa e familiare, nonché una ulteriore
dequalificazione della scuola italiana". "Quando poi parla di 10 mila assunzioni
dimentica due fatti: che avrebbe potuto applicare la legge in vigore
che prevedeva 90 mila assunzioni e, ancora, che il suo governo ha già
tagliato 130 mila posti di lavoro. Dunque - conclude Rusconi - questi
10 mila posti sono solo quelli liberati i dai pensionamenti".
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