Nella suddetta giornata sono previste iniziative per diffondere, tra i
giovani delle scuole di ogni ordine e grado, la conoscenza dei tragici eventi ed
è favori-ta, da parte di istituzioni ed enti, “la realizzazione di studi,
convegni, incontri e dibattiti in modo da conservare la memoria di quelle
vicende”.
Le iniziativeli cui alla citata legge n.92 sono inoltre finalizzate “ a
valorizza-re il patrimonio culturale, storico, letterario e artistico degli
italiani dell’Istria, di Fiume e delle coste dalmate, in particolare ponendo in
rilievo il contributo degli stessi, negli anni trascorsi e negli anni presenti,
allo sviluppo sociale e culturale del territorio della costa nord-orientale
adriatica ed altresì a preservare le tradi-zioni delle comunità istriano-dalmate
residenti nel territorio nazionale e all’estero”.
Nell’ambito delle attività volte a celebrare il “Giorno del ricordo” la Scuola,
quale istituzione deputata alla crescita umana, civile e culturale delle giovani
generazioni e quale sede privilegiata di educazione e formazione ai valori della
pace, della solidarietà, della collaborazione può svolgere un ruolo di
fondamen-tale importanza.
A tal fine codesti Uffici sono pregati di sensibilizzare le istituzioni
scolasti-che e, in particolare, i docenti perché promuovano, nell’ambito dei
percorsi di-dattici e dell’offerta formativa, momenti di studio, di riflessione
e di approfondi-mento sui temi del rispetto della persona, della libertà, della
democrazia, della convivenza pacifica, della collaborazione e solidarietà tra i
popoli, della demo-crazia, come superamento di pregiudizi ed odi di parte e come
contributo alla costruzione di una società migliore, rispettosa delle diversità,
più unita e più so-lidale.