Inizio lezioni a ottobre: Idv, con Gelmini governo balneare- Cisl, si svia l’attenzione dai veri pro
Data: Martedì, 25 maggio 2010 ore 02:00:00 CEST Argomento: Rassegna stampa
Flc-Cgil:Rinviare l’inizio dell’anno
scolastico? No grazie
La scuola pubblica continua ad essere terreno di scorribanda e
propaganda politica da parte di questa maggioranza che rivela ogni
giorno di più la sua volontà di affossarla, negando la sua centralità
per la democrazia e la qualità dello sviluppo del paese.
Noi respingiamo la estemporanea proposta di rinviare ad ottobre l’avvio
dell’anno scolastico, perché, mentre è del tutto misteriosa la sua
origine, se approvata essa:
• Accorcerebbe ulteriormente il tempo
dell’apprendimento dei giovani, andandosi ad aggiungere alla pesante
riduzione del tempo scuola, prevista dai regolamenti gelminiani, sin
dalla scuola primaria
• Produrrebbe gravi disagi nelle famiglie, che
dovrebbero ricercare soluzioni, private e costose, per collocare i
propri figli, se non si vogliono lasciare per strada per periodi lunghi.
Abbiamo già in diverse occasioni sottolineato la determinazione di
questa maggioranza a distruggere la scuola pubblica, riducendola ad un
contenitore sempre più povero e vuoto, destinato a chi non potrà
permettersi una buona scuola, che inevitabilmente sarà privata.
Ma con tale proposta si cerca anche di allungare i tempi per l‘avvio
del riordino gelminiano della scuola secondaria superiore a settembre
2010, reso sempre più improbabile dal ritardo con il quale sta
procedendo l’emanazione degli atti necessari.
Si vogliono colpire i diritti delle persone, in particolare dei più
deboli, mentre si tende a favorire l’interesse delle scuole private,
verso cui saranno sempre più spinti i genitori che vogliono una buona
scuola per i propri figli. Ovviamente tacendo le vere ragioni di queste
proposte.
Noi consideriamo un diritto avere una buona scuola pubblica; secondo
questa maggioranza una buona scuola è un privilegio.
SCUOLA: CISL, NECESSARIO AFFRONTARE
RICADUTE SULL'OFFERTA FORMATIVA
(ASCA) - Roma, 24 mag - ''Mentre la scuola sta vivendo uno dei suoi
momenti piu' critici in tema di organizzazione del lavoro, risorse e
prospettive future, la nostra classe politica si diletta con
pronunciamenti concernenti il calendario scolastico, sapendo oltretutto
che questa materia e' prerogativa delle Regioni.
E' necessario e non piu' rinviabile, invece, affrontare i veri problemi
della scuola e le ricadute sull'offerta formativa e sul personale
scolastico''. E' quanto si legge in una dichiarazione di Francesco
Srima, segretario generale della Cisl Scuola.
''Se davvero si e' convinti che - in un momento di crisi e di grande
difficolta' per il paese - l'istruzione e la formazione siano leve
strategiche per sostenere la ripresa e lo sviluppo- secondo Scrima- ben
altre devono essere le priorita' e le attenzioni del mondo politico e
non quella della data di inizio dell'anno scolastico''.
DONADI (IDV), CON GELMINI E' PROPRIO
UN 'GOVERNO BALNEARE'
(ASCA) - Roma, 24 mag - ''Scuole chiuse fino a ottobre per stimolare il
turismo? La Gelmini ci toglie ogni dubbio: questo e' un governo
balneare''. Lo afferma in una nota il capogruppo Idv alla Camera,
Massimo Donadi.
''Balneare - spiega Donadi - per due motivi, il primo piu' strettamente
legato all'attualita', perche' il ministro Gelmini pensa che le
famiglie possano permettersi piu' vacanze dimenticando che la pesante
crisi economica. Il secondo perche', come i governi balneari della
prima repubblica, nonostante sia in carica da due anni, questo
esecutivo non e' in grado di fare molto di piu' dell'ordinaria
amministrazione, a parte gli tutelare gli affari privati del premier.
Non e' un governo adatto a fare le vere riforme di cui ha bisogno il
Paese''.
''Il governo - aggiunge Donadi - sta massacrando la scuola pubblica e
pensa di poter nascondere la verita' con proposte fantasiose.
L'Istruzione e' un pilastro delle societa' moderne, perche' forma le
future generazioni e le nuove classi dirigenti. Tagliare sulla scuola
significa compromettere il futuro dell'intero Paese''.
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