La flora
mediterranea della costa di Santa Tecla
di Gaetano Musmeci
In quel tratto di costa Siciliana che và da Catania a Taormina Naxos
caratterizzato da spettacolari eventi geologici, si inserisce la
descrizione botanico ambientalistica della zona nominata “La Garitta,
punto di osservazione del XVI secolo.
Questo ambiente, unico, ha inizio con le recenti lave (1669) che
attraversarono Catania lambendo il mare e continua con i leggendari
Scogli dei Ciclopi (uno dei primi conati del sorgere dell’Etna), con la
Timpa di Aci e, infine, con il conoide di deiezione che da Torre
Archirafi Riposto raggiunge Naxos. L’ambiente, una costa alta 10 – 15 m
ove una colata lavica si esaurì in mare, è unico nel suo genere; la
temperatura si mantiene sempre al disopra dello zero e le medie
invernali (Gennaio) intorno ai 10-11°C.
In qualunque periodo dell’anno si trovano piante in fioritura basta
citare l’euforbia del pieno inverno alla cineraria dell’assolato
luglio.
È questo l’ambiente dove l’Autore, attento e scrupoloso osservatore
della Natura descrive dettagliatamente tutti i vegetali presenti
classificandoli per famiglie di appartenenza.
Premessa una personale e minuziosa descrizione della tecnica
fotografica sperimentata ed applicata in campo, l’Autore, da paziente
fotografo, attende il momento propizio per documentare in nitide
fotografie tutte le varie fasi della vita vegetale, dai licheni di vari
colori che più che vegetali somigliano a un disegno sulla nuda roccia
alla piccola borracina nata sul pulviscolo che si raccoglie sulla
superficie della roccia, all’oleastro simbolo della civiltà
mediterranea.
Francesco Russo
Dottore in Scienze Naturali
Direttore in pensione del Miglioramento Genetico dell’Istituto
Sperimentale per l’Agrumicoltura di Acireale
euro 15,00
per richiedere il libro è possibile contattare direttamente l'autore:
gaetano.musmeci50@tele2.it
3318028652