Pdl: spostare inizio anno a 30 settembre
Data: Lunedì, 24 maggio 2010 ore 07:11:14 CEST
Argomento: Rassegna stampa


Presentato ddl al Senato, si tornerebbe agli anni Sessanta
Tornare a scuola il 30 settembre, e non più a inizio o metà mese come avviene ora: è questa la proposta contenuta in un disegno di legge del senatore Giorgio Rosario Costa (Pdl) che sicuramente farebbe piacere a studenti e famiglie, ma anche al mondo del turismo che vedrebbe così allungata la stagione estiva.
Si tratta di un'iniziativa personale del senatore Costa, che però non viene vista in maniera negativa a Viale Trastevere. Il ministro dell'Istruzione Mariastella Gelmini in passato ha avuto parole in questo senso, per una partenza dell'anno scolastico leggermente spostata in là, in particolare proprio a causa del caldo. (ANSA)
Redazione


Tornare a scuola il 30 settembre, e non più a inizio o metà mese come avviene ora: è questa la proposta contenuta in un disegno di legge del senatore Giorgio Rosario Costa (Pdl) che sicuramente farebbe piacere a studenti e famiglie, ma anche al mondo del turismo che vedrebbe così allungata la stagione estiva.
Un ritorno al passato, come negli anni Sessanta/Settanta, quando la scuola iniziava i primi di ottobre, proposto anche per aspettare la fine del caldo di settembre che a volte è veramente torrido. Il disegno di legge (n. 409 composto solo dall'articolo 1 "Per le scuole di ogni ordine e grado l'anno scolastico ha inizio dopo il 30 settembre") è stato assegnato in sede referente alla commissione Istruzione del Senato, ed è stato calendarizzato per il 27 maggio.
Si tratta di un'iniziativa personale del senatore Costa, che però non viene vista in maniera negativa a Viale Trastevere. Il ministro dell'Istruzione Mariastella Gelmini in passato ha avuto parole in questo senso, per una partenza dell'anno scolastico leggermente spostata in là, in particolare proprio a causa del caldo.
Per ora, comunque, rimane soltanto la proposta del senatore Costa, che all'atto della presentazione del testo l'ha motivata così: "L'attuale inizio anticipato dell'anno scolastico, rispetto a quanto accadeva negli anni Sessanta, provoca la anticipata chiusura della stagione estiva anche rispetto al ciclo meteorologico. Ciò determina per le regioni a vocazione balneare un conseguente accorciamento della stagione turistica, con cadute occupazionali e reddituali".
Nella passata legislatura l'allora vicepremier Francesco Rutelli con delega al turismo propose nel 2006 di allungare le vacanze nel corso dell'anno,accorciando quelle estive, proprio per dare impulso al settore e permettere alle famiglie di diversificare le vacanze. In ogni caso, il prossimo anno scolastico è già alle porte é il 50% delle regioni italiane ha già deliberato il calendario scolastico 2010/2011 con la maggior parte degli studenti tornerà in classe il 13 settembre.
A sedere sui banchi di scuola per primi, il 9 settembre 2010, saranno gli alunni del Trentino (Trento). Seguiranno, il 13 settembre, quelli delle regioni Alto Adige (Bolzano), Friuli-Venezia Giulia, Lombardia, Piemonte, Valle d'Aosta e Veneto. Poi sarà la volta degli scolari della Sardegna e della Toscana, il 15 settembre e della Liguria il 20 settembre. I cancelli delle scuole richiuderanno, invece, il 9 giugno 2011 in Veneto seguito dalla Sardegna il 10 giugno. Le altre regioni - Friuli-Venezia Giulia, Lombardia, Piemonte, Toscana, Trentino, Valle d'Aosta - chiuderanno l'11 giugno. La Liguria il 15 e l'Alto Adige il 16. Ma già in tanti sperano di poter allungare le vacanze.







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