INSEGNANTI SCRIVONO TESTI, FINO 300 EURO RISPARMIO PER FAMIGLIE
Data: Sabato, 15 maggio 2010 ore 03:00:00 CEST Argomento: Rassegna stampa
Insegnanti che diventano autori dei libri di testo
destinati agli studenti, volumi messi in rete gratuitamente e stampati
dalle scuole con le famiglie che risparmiano dai 250 ai 300 euro sulla
spesa dei libri.
Si chiama ''Book in progress'', un progetto condiviso da Adiconsum,
nato nell'Istituto ''E. Majorana'' di Brindisi ed esteso a 14 scuole
del territorio nazionale, che e' stato protagonista della conferenza
stampa indetta da Adiconsum e dallo stesso Itis ''E. Majorana'', oggi a
Roma.
La spesa dei libri di testo, spiega Adiconsum, ''e' stata oggetto nei
vari anni dalla fissazione, da parte del ministero dell'Istruzione, di
un tetto di spesa sia per le scuole secondarie di I e di II grado. Nel
2010 Adiconsum ha sollecitato piu' volte il ministro a confermare i
tetti precedenti, ma nessuna decisione in merito e' stata presa fino ad
oggi. (ASCA)
Redazione
I tetti precedenti prevedevano una spesa per i libri di testo di 287
euro per la I media, di 111 per la II, e di 127 per la III. Inoltre per
le secondarie di II grado, i tetti oscillavano da 240 a 320 euro per il
1* anno a seconda dell'indirizzo prescelto''.
Tetti che, evidenzia Adiconsum, '' tuttavia erano ampiamente elusi
dalle scuole. Una ricerca Adiconsum svolta lo scorso anno evidenziava
che il 50% delle scuole secondarie di I grado aveva superato il tetto
di spesa con uno sforamento dal 10 al 30%. Il costo dei libri di testo
incide sui bilanci delle famiglie per le secondarie di II grado dai 300
euro per il 1* anno ai quasi 200 euro per il 5* anno.
Oltre ai libri di testo inseriti nei tetti di spesa vanno aggiunti
anche i costi per i libri c.d. 'consigliati', che in realta' sono
invece indispensabili come ad es. gli eserciziari. Alla spesa dei libri
di testo le famiglie devono aggiungere non solo la tassa d'iscrizione
obbligatoria di 15, 13 euro per le classi IV e V secondaria di II
grado, ma anche il c.d. contributo volontario, volontario per le norme
di legge, ma di fatto ''obbligatorio'' nella richiesta da parte delle
scuole''.
Un ''salasso'' secondo Adiconsum, ''che si rinnova anche quest'anno in
un momento di gravi difficolta' per le famiglie. Un salasso che rischia
di essere piu' pesante anche per le nuove materie introdotte dal
ministro''.
In questo senso, l'esperienza dell'Istituto Majorana di Brindisi
rappresenta una ''best practice'' che Adiconsum ritiene debba essere
valorizzata. Una best practice che abbatte in modo rilevante i costi
del diritto allo studio senza pregiudicarne la qualita', ma al
contrario migliorandola. Infatti, il Book in progress, conclude
Adiconsum, permette di valorizzare la professionalita' degli insegnanti
che diventano autori dei libri di testo e di ridurre la spesa per i
libri di testo fino a 5 volte, poiche' i testi sono scaricabili dalla
Rete ''Book in progress'' e vengono stampati dalle scuole solo gli
argomenti oggetto del programma di studio.
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