L'agriasilo č il sogno di 3 genitori su 4; ma il nido č disponibile solo per 1 bimbo su 10
Data: Giovedě, 06 maggio 2010 ore 08:28:46 CEST Argomento: Rassegna stampa
Piu'
di tre genitori su quattro (78 per cento) sognano di far crescere i
propri figli in un agriasilo, un ambiente semplice, familiare e
naturale dove giocare all'aria aperta con piante e animali e gustare
merende e colazioni genuine. E' quanto emerge da una indagine
Coldiretti/Swg realizzata in occasione di "Far crescere il futuro",
organizzata da Donne Impresa della Coldiretti, dove per la prima volta
e' stata presentata la piu' rivoluzionaria innovazione nei processi
formativi e di crescita del talento introdotta in Italia per iniziativa
soprattutto di giovani imprenditrici agricole che hanno trasformato in
diverse regioni le proprie fattorie in asili grazie alle nuove
normative.
Redazione
"Si tratta di una concreta dimostrazione della grande modernita'
dell'attivita' agricola nella societa' contemporanea dove si avverte
forte la necessita' di ricostruire un rapporto con il mondo reale che
e' un patrimonio delle nostre imprese che sono impegnate a farlo
conoscere anche con l'offerta di servizi innovativi resi possibili
dalle nuove leggi sulla multifunzionalita'", afferma il presidente
della Coldiretti Sergio Marini. La rapida diffusione degli agrisilo e'
dimostrata dalle quasi cento iniziative in cantiere, molte delle quali
si sono gia' trasformate in realta', promosse in varie regioni,
soprattutto Veneto, Piemonte, Trentino e Friuli. Interessate le
campagne come le zone limitrofe alle citta' con progetti che -
sottolinea la Coldiretti - coinvolgono pure le grandi metropoli, per
contribuire a risolvere il problema della carenza delle strutture
esistenti nonche' del basso livello di soddisfazione che una famiglia
su due (51 per cento) ha dichiarato nei confronti dell'offerta attuale
di nidi o scuole materne. Se il principale ostacolo e' legato alle
distanze, con il 67 per cento degli italiani che e' non disposto a
percorrere un tragitto che duri piu' di venti minuti, il successo degli
agriasili e' invece dovuto alla grande rilevanza attribuita alla natura
nei percorsi formativi come dimostra l'indagine Coldiretti/Swg dalla
quale emerge che per gli italiani e' molto importante stare all'aria
aperta (80 per cento), a contatto diretto con la natura (76 per cento),
mangiare cibi del territorio e di stagione (67 per cento) e avere
contatti con gli animali (51 per cento). Con il termine agrinido si
intende una struttura di accoglienza realizzata all'interno di una
azienda agricola per bambini fino a tre anni di eta' mentre l'agriasilo
coinvolge i piccoli dai tre ai sei anni.(AGI) Bru (Segue)
COLDIRETTI, ASILO NIDO DISPONIBILE SOLO PER 1 BIMBO SU 10
ASCA Solo poco piu' di un bimbo su dieci (12 per cento) ha oggi la
possibilita' di accedere a un asilo nido, con la percentuale che varia
dal 17 per cento del nord Italia al 4 per cento del sud. E' quanto e'
emerso da una analisi della Coldiretti divulgata in occasione di ''Far
crescere il futuro'', l'iniziativa organizzata da Donne Impresa della
Coldiretti per presentare l'agriasilo, le nuove strutture di
accoglienza per l'infanzia create all'interno delle aziende agricole.
In Italia - rileva la Coldiretti - sono attivi poco piu' di tremila
asili nido comunali, che riescono a coprire solo il 17 per cento delle
citta', con circa 130mila posti disponibili e l'agriasilo punta a
colmare il vuoto con una rivoluzionaria innovazione nei processi
formativi e di crescita del talento introdotta in Italia che permette
ai bambini di crescere e imparare in un ambiente semplice, familiare e
naturale dove giocare all'aria aperta con piante e animali e gustare
merende e colazioni genuine.
Una risposta ad una domanda delle famiglie che esprimono infatti in un
caso su due un basso livello di soddisfazione (il 51 per cento) per
l'offerta attuale di scuole materne e nidi, secondo quanto emerge da
un'indagine Coldiretti - Swg.
Ma l'agriasilo - sottolinea la Coldiretti - rappresenta anche un
contributo al contenimento della spesa pubblica, poiche' e' in grado di
offrire i servizi richiesti a prezzi competitivi e con modalita'
particolarmente apprezzate dalle famiglie. Secondo l'indagine -
conclude la Coldiretti - per gli italiani e' molto importante stare
all'aria aperta (80 per cento), a contatto diretto con la natura (76
per cento), mangiare cibi del territorio e di stagione (67 per cento) e
avere contatti con gli animali (51 per cento).
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