La parte che riguarda la governance delle università ha già subito diverse modifiche. Quelle di maggior sostanza portano la firma del senatore Giuseppe Valditara, pdl, relatore del provvedimento, che oggi è riuscito ad incassare il sì sia sulle nuove funzioni del senato accademico che del consiglio di amministrazione. «Ora i rettori potranno essere sfiduciati - commenta il senatore ex an - così ci sarà un maggiore bilanciamento di poteri dentro gli atenei».
Protesta il Pd I democratici non digeriscono che i consiglieri di amministrazione «possano mettere il naso in questioni che riguardano la didattica». in base all'emendamento Valditara, infatti, il Cda potrà decidere anche della «soppressione di corsi e sedi». «L'emendamento- lamenta Antonio Rusconi, capo dei democratici in commissione - dà troppo potere al Cda e limita quello del Senato accademico».
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