Promessi Sposi, magica anteprima sul sagrato del Duomo
Data: Mercoledì, 05 maggio 2010 ore 00:00:00 CEST
Argomento: Rassegna stampa


Dal direttore generale della Rai ai direttori delle reti, da Giorgio Forattini, Elisabetta Gardini, Giancarlo Magalli e tanti altri. Erano attesi anche il ministro della Giustizia, Angelino Alfano, ed il sindaco Letizia Moratti, che però non sono riusciti ad intervenire. In prima fila sul sagrato, insieme a numerosi monsignori, c’è l’arcivescovo di Milano, cardinale Dionigi Tettamanzi, che fortemente ha voluto questo evento. Accanto all’opera musicale la serata è anche un’occasione per sostenere il Fondo famiglia lavoro, istituito da Tettamanzi per aiutare le famiglie colpite dalla crisi finanziaria.

A fare da filo conduttore tra gli episodi cantati dagli attori della Compagnia del Teatro Musicale Italiano (tra cui Gio’ Di Tonno e Noemi Smorra) e dai 30 elementi del coro sono state le letture di alcune pagine del romanzo manzoniano da parte di Giorgio Albertazzi, la cui voce ha rapito i cinquemila che hanno assiepato il Duomo per l’occasione, nonostante le critiche rivolte dal protagonista al Manzoni nei giorni precedenti.

Proprio riferendosi a quella intervista, l’attore ha ammesso dal leggio al termine di aver lanciato ‘’provocazioni, non tutte felici’’. In poco poco piu’ di un’ora, i ‘ritratti’ dei principali personaggi dei Promessi Sposi, compreso quello del cardinale Federico Borromeo i cui resti riposano proprio al Duomo, si sono quindi alternati ad alcuni episodi simbolici, come quell’ ‘Addio ai monti’ in cui Guardì, autore di numerose trasmissioni Rai, si e’ concesso un intervento sul testo originale, traducendolo in dialetto milanese ‘’perche il dialetto e’ la lingua dei sentimenti’’, aveva spiegato alla presentazione dell’evento.

DA quotidiano.net







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