CITTADINANZATTIVA, PREMIO 'BUONE PRATICHE' A PUGLIA E PIEMONTE
Data: Venerd́, 30 aprile 2010 ore 15:00:00 CEST
Argomento: Rassegna stampa


Duecentosedici scuole per la sicurezza, l'educazione al benessere e la prevenzione dei comportamenti violenti nelle scuole italiane. Tante hanno partecipato alla quarta edizione del Premio delle Buone pratiche nella scuola ''Vito Scafidi'' promosso da Cittadinanzattiva nell'ambito della campagna Impararesicuri. (ASCA)

A salire sul podio dei vincitori, premiati ufficialmente oggi alla Camera dei Deputati, due scuole della Puglia e una del Piemonte: il IV Circolo ''San Domenico Savio'' di Barletta (BT) con il progetto ''Sicurezza a....premi''; l'Istituto Comprensivo di Guagnano (LE) con il progetto ''Dalla tavola alla salute''; la Scuola Media Statale ''L.
M.Quarini'' di Riva presso Chieri (TO) con il progetto ''A Scuola con Sicurezza''.
Alle tre scuole vincitrici sono stati consegnati assegni da 1500 euro ciascuno da destinare al proseguimento dei progetti. Accanto alle tre vincitrici, sono state menzionate altre cinque scuole: l'Istituto comprensivo Via Casteldelfino di Torino, la Scuola Primaria Friz di Udine, la Scuola Media Ariosto di Roma, il Liceo scientifico Ascanio Landi di Velletri (RM) e l'Istituto di istruzione superiore ''Leonardo da Vinci'' di Umbertide (PG). Sul sito di Cittadinanzattiva www.cittadinanzattiva.it e' possibile visionare l'elenco di tutte le scuole che hanno partecipato al premio.
''In una scuola sempre piu' povera di mezzi e risorse, continuiamo a raccogliere esperienze di dirigenti, insegnanti e studenti che realizzano progetti innovativi ed efficaci sul tema della sicurezza. Sono progetti che producono cambiamenti significativi all'interno della scuola e sul territorio circostante e per questo vanno incentivati e diffusi sul territorio nazionale'', afferma Adriana Bizzarri, coordinatrice nazionale della Scuola di Cittadinanzattiva.
''Tutto questo - avverte - non puo' farci dimenticare gravi ritardi come il mancato completamento dell'Anagrafe dell'edilizia scolastica, la mancata assegnazione dei fondi CIPE (730 milioni di euro) per la messa in sicurezza delle scuole, il mancato accordo per il superamento dei limiti imposti dal Patto di stabilita' sull'edilizia scolastica. Su questi ritardi attendiamo ancora risposte da parte del Ministero''.







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