le assemblee sindacali in orario di servizio: diritto e abuso
Data: Lunedì, 31 gennaio 2005 ore 17:12:41 CET
Argomento: Normativa Utile


CONTENZIOSO ASSEMBLEE: LA CGIL A CATANIA. – Ancora una volta dobbiamo occuparci di modalità illegittime di convocazione di assemblee da parte di alcuni sindacati. In particolare riteniamo illuminante il comportamento della CGIL scuola di Catania che il 9/11/04 ha inviato un fax a tutti i dirigenti scolastici della provincia per convocare tutto il personale docente e ATA dalle ore 10,30 alle ore 13,30 di mercoledì 17 novembre 2004 davanti ai locali del CSA di Catania. Contestualmente la stessa CGIL di Catania, in data 11/11/2004 comunicava al questore di Catania e al Dirigente Digos che mercoledì 17 novembre 2004 sarà effettuato un presidio dalle ore 10,00 alle ore 13,30 dei lavoratori della scuola e degli studenti davanti ai locali del CSA. Alla manifestazione è prevista la presenza di circa 300 persone. Tale modalità di convocazione di assemblea è palesemente illegittima per i seguenti motivi: 1. l’orario della presunta assemblea non coincide con le due ultime ore di lezione in contrasto con quanto richiesto dal CCNL sottoscritto il 24/7/03 e pur considerando i tempi di percorrenza per raggiungere il luogo di assemblea territoriale crea condizioni di ingovernabilità dell’attività didattica negli istituti interessati e nella tutela degli studenti minori. 2: Esiste una palese contraddizione della convocazione con l’art. 8 del CCNL che prescrive che “i dipendenti hanno diritto a partecipare, durante l’orario di lavoro, ad assemblee sindacali in idonei locali sul luogo di lavoro concordati con la parte datoriale pubblica” . Appare evidente che una strada, la via Covilello di Catania, non possa essere un idoneo locale, né un luogo di lavoro, né esso sia stato concordato con la parte datoriale. La stessa presunta assemblea sindacale viene convocata addirittura due giorni prima di richiedere l’autorizzazione alla Questura. 3. Se si confronta la richiesta alla questura con la convocazione dell’assemblea si può vedere che quella che ai dirigenti scolastici viene definita assemblea viene definita assemblea, in realtà al Questore viene definita “presidio e Manifestazione” e non risulta che il CCNL autorizzi i sindacati a convocare manifestazioni e presidi di piazza. Gravissimo è che i sindacati annuncino al Questore la presenza di studenti nella manifestazione in quanto l’attività degli allievi esula dalle loro competenze e sarebbe diseducativo e eversivo che un sindacato esortasse gli allievi a disertare le lezioni strumentalizzandone il comportamento: sarebbe un invito alla evasione dell’obbligo scolastico che costituisce reato penale.

SCHEDA ILLUSTRATIVA SULL'ASAS: CHE COS'E' L'ASAS
Le Finalità dell'ASAS

Nel sistema scolastico dell'istruzione nazionale è in atto un processo di trasformazione, di cui non tutti sembrano essersi resi consapevoli, e che investe sostanzialmente due punti determinanti: l'autonomia scolastica e il federalismo.
Non è pertanto raro assistere a contrattazioni sindacali d'istituto nelle quali le RSU cercano di contrastare pregiudizialmente il DS per potersi poi presentare al personale e dire: "abbiamo sconfitto il preside". Oppure trovarsi in Collegi nei quali novelli Savonarola si alzano e cercano di convincere i colleghi a restituire al Ministro le agende inviate in dono. Non è raro trovarsi a fronteggiare atteggiamenti di disimpegno "perché il Ministro ci invia poche risorse economiche".
Ci troviamo di fronte a un ritardo di analisi e ripetere slogan vecchi di trent'anni non ci aiuta a capire cosa sta succedendo. Il fatto che le RSU, spesso, non considerino il DS una componente paritaria con la quale collaborare per migliorare la qualità del servizio offerto (ma tale limite è reciproco), è un ostacolo all'innovazione. Continuare a chiamare Provveditore il Dirigente del CSA è un ostacolo all'innovazione.
Delegare i compiti decisionali dell'Ufficio Scolastico Regionale ai CSA, invece di fortificare lo stesso, è un ostacolo all'innovazione. In questo contesto che vede svanire il riferimento del MIUR e del Provveditorato, la corretta risposta al cambiamento è una forte Associazione di Scuole Autonome che costituisca la sede virtuale e reale del confronto e che possa togliere dall'isolamento le scuole siciliane.

L'ASAS dunque si è posta una serie di impegni:

* Realizzare un settimanale e-mail per informare le scuole su problemi e adempimenti.
* Realizzare un sito web per fornire materiali didattici e informativi.
* Organizzare un corso di formazione destinato alle alte professionalità della scuola e finalizzato al concorso ordinario a DS. La formazione è un'attività strategica: se dal concorso verranno fuori buoni DS le scuole ne trarranno vantaggi notevoli. Un pessimo DS può demotivare il personale, sconvolgere le regole democratiche di trasparenza e di efficacia, può affossare una istituzione scolastica, soprattutto in un periodo come questo rivo di controlli e di sanzioni.
* Avere rapporti con gli interlocutori istituzionali quali la Regione, la Direzione Generale, gli Enti Locali per fornire proposte e consulenze.

Lo Statuto

Repertorio n. 78265 Raccolta n. 9362 ATTO COSTITUTIVO REPUBBLICA ITALIANA

Il ventinove gennaio duemilatre (29-1-2003) in Palermo via Marchese Ugo n. 52, innanzi a me dottor Guglielmo La Fata , notaio in Palermo, iscritto nel Ruolo del Distretto di Palermo, senza assistenza di testimoni per espressa rinunzia fatta dai comparenti, d'accordo tra loro e con il mio consenso, sono presenti i signori Puglisi Giovan Battista, dirigente scolastico, nato a Palermo il 22 (ventidue) io Gioia n. 4 giugno 1947 (millenovecentoquarantasette), domiciliato a Palermo in via Vincenzo Errante n. 5, codice fiscale PGLGNB47H22G273B, che dichiara di intervenire quale Preposto e Dirigente dell'Istituzione scolastica: "SS L. SCIENTIFICO BENEDETTO CROCE DI PALERMO" con sede a Palermo in via Benfratelli n.4, codice fiscale 80017140825, tale nominato con D.D.G. del 7 (sette) settembre 2000 (duemila); Tripodi Roberto, dirigente scolastico nato ad Agrigento l'8 (otto) agosto 1948 (millenovecentoquarantotto), domiciliato a Palermo in via Aldisio n. 25, codice fiscale TRPRRT48M08A089G, che dichiara di intervenire quale Preposto e dirigente dell'Istituzione scolastica: "SS I.T.I. A. VOLTA di Palermo" con sede a Palermo in viale dei Picciotti n. 1, codice fiscale 80016540827, tale nominato con D.D.G. del 7 settembre 2000;
Genuardi Gioacchino, dirigente scolastico, nato a Palermo il 12 agosto 1949 , domiciliato a Palermo in via Carmelo Raiti n. 9, codice fiscale GNRGCH49M12G273R, che dichiara di intervenire quale Presidente dell'Istituzione scolastica: "ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE IGNAZIO BUTTITTA DI BAGHERIA" con sede a Bagheria in via Flavio Gioia n.4, codice fiscale 90000850827, tale nominato con Decreto del Ministero dell'Istruzione dell'Università e della Ricerca del 17 luglio 2002 protocollo n. 14418/C5;
Pusateri Giovanni, dirigente scolastico, nato a Palermo il 25 Novembre 1944, domiciliato a Palermo in via Malaspina n. 112, codice fiscale PSTGNN44S25G273J, che dichiara di intervenire quale Preposto e dirigente dell'istituzione scolastica: "SM LEONARDO DA VINCI DI PALERMO" con sede a Palermo in via Serradifalco n. 190, codice fiscale 80022630828,tale nominato con D.D.G. del 7 Settembre 2000; D'Agostino Salvatore, dirigente scolastico, nato a Palermo l'1 luglio 1947, domiciliato ad Altavilla Milicia in via Chiesazza Sperone n. 17, codice fiscale DGSSVT47L01G273N, CHE DICHIARA DI INTERVENIRE QUALE Preposto e Dirigente dell'Istituzione scolastica: "SS LICEO SCIENTIFICO BASILE DI PALERMO" con sede a Palermo in via S.Ciro n. 23, codice fiscale 80017840820, tale nominato con D.D.G. del 7 Settembre 2000. I comparenti, della cui personale identità io Notaio sono certo, dichiaro e convengono quanto segue. I comparenti, nella precisata qualità di legali rappresentanti delle Istituzioni scolastiche sopra precisate in possesso dei requisiti di cui alla Legge del 15 marzo 1997 n. 59, costituiscono un'Associazione senza fine di lucro denominata "ASSOCIAZIONE DELLE SCUOLE AUTONOME DELLA SICILIA" e, in sigla, "ASAS". L'Associazione ha sede provvisoriamente a Palermo in via Benfratelli n. 4 presso il Liceo Scientifico Statale "Benedetto Croce" e ha lo scopo di sostenere le Scuole aderenti nel raggiungimento dei fini istituzionali precisati nello Statuto, che si allega sotto la lettera "A", previa lettura da me Notaio fattane ai comparenti. I comparenti, riuniti in Assemblea, ai sensi dell'art. 11 dello Statuto , all'unanimità, nominano Presidente e Tesoriere dell'Associazione il professore Puglisi Giovan Battista e vicepresidente il professore D'Agostino Salvatore, che accettano la carica loro conferita per ogni effetto di legge e dichiarano che a proprio carico non sussistono cause di ineleggibilità, incompatibilità o di decadenza previste dalla legge. Il Presidente e il Vice-Presidente così nominati resteranno in carica fino alla nomina dei nuovi Organi da effettuare entro un mese da oggi ai sensi del citato articolo 11 dello Statuto Sociale. Infine i comparenti delegano il signor Presidente anche pro-tempore del Consiglio Direttivo per compiere tutte le pratiche necessarie per l'eventuale acquisto della personalità giuridica da parte dell'Associazione, autorizzandolo, altresì, ai soli effetti di cui sopra, ad apportare allo Statuto allegato le eventuali modifiche richieste dalle autorità competenti. Per tutto quanto non previsto dal presente atto costitutivo e dallo Statuto allegato le parti fanno riferimento alle norme del Codice Civile e alle disposizioni di legge vigenti in materia. Le spese del presente atto e sue conseguenti sono a carico dell'Associazione. Richiesto ricevo quest'atto, da me letto ai comparenti, che l'approvano. Dattiloscritto da persona di mia fiducia e completato da me Notaio in fogli uno di cui occupa fin qui facciate quattro. FIRMATO: GIOVAN BATTISTA PUGLISI - ROBERTO TRIPODI - GIOACCHINO GENUARDI - GIOVANNI PUSATERI - SALVATORE D'AGOSTINO - GUGLIELMO LA FATA NOTAIO SEGUE ALLEGATO "A".



STATUTO
COSTITUZIONE


Art. 1 - E' costituita un'Associazione denominata: "ASSOCIAZIONE DELLE SCUOLE AUTONOME DELLA SICILIA" e, in sigla, "ASAS" con durata illimitata. L'Associazione ha provvisoriamente sede legale a Palermo in via Benfratelli n. 4 presso il Liceo Scientifico Statale "Benedetto Croce".

FINALITA' E SCOPI

Art. 2 - L'Associazione è costituita al fine di sostenere le scuole aderenti nel raggiungimento dei fini istituzionali e di promuovere la realizzazione e il rafforzamento dell'Autonomia Organizzativa Didattica, secondo le disposizioni dell'art. 21 della Legge 59/97 e successive disposizioni attuative.
Art. 3 - Per il raggiungimento dei fini generali, l'Associazione adotta le iniziative più opportune e, in particolare:
- promuove scambi e sinergie tra le scuole, di tipo organizzativo , amministrativo e didattico;
- promuove e sostiene iniziative di formazione del personale;
- promuove la sperimentazione e la ricerca educativa e didattica;
- promuove l'arricchimento dell'offerta formativa nel territorio;
- stipula contratti, accordi e convenzioni con Enti esterni, Pubblici e Privati;
- stabilisce rapporti e promuove accordi e convenzioni con gli interlocutori istituzionali, con il M.I.U.R. nelle sue articolazioni centrali e periferiche, con la Regione, con gli EE.LL. e con l'ASL;
- interloquisce con le Forze Politiche, Sindacali e Associative;
- promuove l'immagine delle scuole presso l'opinione pubblica;
- assume su mandato l'assistenza legale e sindacale delle scuole aderenti in tutte le sedi, contrattuali giudiziali ed extragiudiziali.

ADESIONE

Art. 4 - Dell'Associazione fanno parte le scuole autonome di cui all'articolo 21 della legge 59/97 e successivi provvedimenti attuativi, che sono ubicate nella Regione Sicilia, che partecipano alla costituzione dell'Associazione o vi aderiscono in un secondo momento senza alcuna differenza giuridica tra le scuole che partecipano alla costituzione dell'Associazione e quelle che aderiscono in seguito.
Art. 5 - All'Associazione possono aderire sia singole scuole che Associazioni o Consorzi giuridicamente costituiti nel territorio della Regione.
Art. 6 - L'adesione avviene su delibera dei competenti Organi Collegiali d'Istituto nel caso di singole scuole o dei competenti Organi Statutari nel caso di Associazioni o Consorzi già costituiti. Nell'Associazione le scuole sono rappresentate dai rispettivi Dirigenti, ovvero in loro assenza, dal rappresentante legale pro-tempore.
Art. 7 - Le scuole aderenti versano all'Associazione una quota associativa ordinaria fissata provvisoriamente in Euro 50,00 (cinquanta), da versarsi il primo anno entro 30 giorni dalla costituzione dell'Associazione e negli anni successivi entro il 31 marzo di ogni anno. In caso di mancato versamento della quota annuale, la scuola inadempiente non fa più parte dell'Associazione.

ORGANI

Art. 8 - Sono Organi dell'Associazione:
A) L'Assemblea plenaria
B) Il Presidente e il Vicepresidente
C) Il Comitato di coordinamento
D) Il Comitato dei Garanti
E) Il Tesoriere
F) Il Collegio dei Sindaci
G) I Comitati di Settore
H) Le Associazioni Territoriali

A) L'Assemblea Plenaria

Art. 9 - L'Assemblea Plenaria è composta da Dirigenti o dai rappresentanti legali pro-tempore delle singole scuole aderenti. L'Assemblea Plenaria è convocata dal Presidente e si riunisce in seduta ordinaria entro un mese dall'inizio dell'anno scolastico per gli adempimenti Statutari e Regolamentari di competenza. L'Assemblea può essere convocata su richiesta di 1/3 dei suoi membri. L'Assemblea Plenaria elegge il Presidente e il Vicepresidente, designa il Tesoriere e nomina il Collegio dei Sindaci. Essa delibera in materia di:
- gestione contabile e ammontare del contributo ordinario annuo;
- indirizzi generali in merito alle attività dell'Associazione;
- Regolamento dell'Associazione;
- Costituzione dei Comitati di Settore. Le sedute dell'Assemblea sono valide con la presenza della maggioranza assoluta delle scuole aderenti. Le delibere sono adottate a maggioranza semplice.
Art. 10 - L'Assemblea Plenaria dovrà riunirsi entro un mese dalla costituzione dell'Associazione per tutti gli adempimenti statutari.

B) IL PRESIDENTE E IL VICE PRESIDENTE

Art. 11 - Il Presidente e, in caso di sua assenza o impedimento, il Vice-Presidente è il Responsabile legale dell'Associazione e, pertanto: gestisce e coordina le attività dell'Associazione sulla base degli indirizzi stabiliti dall'Assemblea Plenaria, tiene i rapporti con gli Enti esterni, Pubblici e Privati, stipula accordi e convenzioni, presiede il Comitato di Coordinamento. Essi durano in carica tre anni e decadono in caso venga meno la loro qualifica di Dirigente scolastico nel territorio di competenza; il mandato può essere revocato dall'Assemblea Plenaria a maggioranza assoluta. Fino alla nomina del primo Presidente e del primo Vice-Presidente che dovranno essere nominati dalla prima Assemblea Plenaria che si riunirà entro un mese dalla costituzione dell'Associazione, tutti i poteri sono esercitati dal Presidente provvisorio e, in caso di sua assenza o impedimento, dal Vice Presidente provvisorio nominati in sede di costituzione dell'Associazione. Il Presidente provvisorio svolgerà, altresì, la funzione di Tesoriere sino all'attribuzione dei nuovi incarichi da parte dell'Assemblea.

C) IL COMITATO DI COORDINAMENTO

Art. 12 - Il Comitato di Coordinamento è composto dal Presidente, dal Vicepresidente, dai Coordinatori dei Comitati di Settore e dai rappresentanti delle Associazioni Territoriali. Esso promuove la gestione unitaria dell'Associazione nel raggiungimento dei fini statutari, è presieduto dal Presidente e viene da lui convocato secondo necessità e, in ogni caso, almeno tre volte l'anno.

D) IL COMITATO DEI GARANTI

Art. 13 - Il Comitato dei Garanti è composto da tre membri effettivi e due supplenti. Esso giudica sulla congruenza delle diverse iniziative con lo Statuto dell'Associazione.

E) IL TESORIERE

Art. 14 - Il Tesoriere deve: riscuotere le quote associative e i contributi; provvedere ai pagamenti e tenere la contabilità.

F) IL COLLEGIO DEI SINDACI

Art. 15 - Il Collegio dei Sindaci è composto da tre membri effettivi e due supplenti; dura in carica tre anni ed elegge al suo interno un Presidente. Esso certifica la regolarità della gestione amministrativa e contabile dell'Associazione: si riunisce almeno due volte l'anno.

G) I COMITATI DI SETTORE

Art. 16 - I Comitati di settore gestiscono l'attività specifica dell'Associazione e sono presiedute da un Coordinatore designato tra i componenti. I componenti i Comitati di settore sono designati dal Presidente dell'Associazione.

H) LE ASSOCIAZIONI TERRITORIALI

Art. 17 - Le Associazioni Territoriali sono articolazioni dell'Associazione Regionale sul Territorio; possono essere costituite per iniziativa di una o più scuole sulla base di un Regolamento stilato secondo i principi del presente Statuto. La costituzione delle Associazioni territoriali è approvata dal Presidente dell'Assemblea Regionale degli Associati. Qualora abbiano aderito all'Associazione Regionale Associazioni o Consorzi già costituiti, questi assumono la veste di Associazioni Territoriali senza necessità di approvazione da parte del Presidente e mantengono i propri Statuti e Organi di gestione.

GESTIONE ORGANIZZATIVA E AMMINISTRATIVA

Art. 18 - L'Associazione ha una propria gestione amministrativa, curata dal Presidente, sul modello delle vigenti norme amministrative e contabili delle Istituzioni Scolastiche. Le modalità verranno stabilite dal Regolamento di attuazione dello Statuto.
Art. 19 - L'Associazione può avvalersi delle prestazioni lavorative del personale delle scuole aderenti.
Art. 20 - L'espletamento di incarichi istituzionali nell'ambito dell'Associazione è a titolo gratuito; è ammesso solo il rimborso delle spese sostenute.

NORME TRANSITORIE E FINALI

Art. 21 - Entro sei mesi dalla costituzione dell'Associazione verrà approvato dall'Assemblea plenaria il Regolamento di attuazione dello Statuto.
Art. 22 - L'Associazione si fa promotrice della costituzione di altre Associazioni Regionali e di una Federazione Nazionale delle Associazioni Regionali.
Art. 23 - Lo Statuto può essere modificato su delibera della maggioranza assoluta dei soci.

SCIOGLIMENTO

Art. 24 - Lo scioglimento dell'Associazione dovrà essere deliberato dalla maggioranza assoluta dell'Assemblea Plenaria. In tal caso, i fondi residui vengono redistribuiti tra tutte le scuole componenti.
Art. 25 - Per quant'altro non espressamente previsto si fa riferimento alle norme del Codice Civile e alle disposizioni di legge vigenti in materia.

FIRMATO: GIOVAN BATTISTA PUGLISI - ROBERTO TRIPODI - GIOACCHINO GENUARDI - GIOVANNI PUSATERI - SALVATORE D'AGOSTINO - GUGLIELMO LA FATA NOTAIO

La Struttura
A.27.05.GI. ORGANISMI ASAS

L'assemblea plenaria dell'Associazione delle Scuole Autonome della Sicilia ha eletto i seguenti organismi dirigenti:
Presidente prof. Roberto Tripodi, (D.S. ITIS Volta PA)
Vicepresidente prof. Salvatore D'Agostino, (D.S. Liceo Sc. Galilei PA)
Tesoriere prof.ssa Concetta Guagenti (D.S. Liceo Psico Ped. Regina Margherita PA)

ha eletto quali componenti il Collegio dei Sindaci:
> il prof. Milazzo Antonino dell'ICS di Palazzo Adriano;
> il prof. Marotta Lorenzo dell'ITI Ferraris di Acireale;
> la prof.ssa Lucia Rovituso della D.D. Crispi di Palermo.
Membri supplenti prof.ssa Rizzo Rosa ICS Monreale e prof.ssa Pezzini Mirella SMS Russo PA.

Membri effettivi del Collegio dei Garanti:
> prof. Pagano Gaetano dell'ICS P.P.Puglisi di Palermo;
> prof.ssa Bugliarelli Donata dell'ICS Falcone di Palermo;
> prof. Cinà Mario dell'IPSIA D'Acquisto di Bagheria.
Membri supplenti prof.ssa Naso Lina della SMS Archimede di Palermo e prof. Bonanno Biagio dell'IS Di Vincenti di Bisacquino.






 







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