Mancano soldi per corsi recupero. Preside Kleplero di Roma: Boccio tutti?
Data: Venerdì, 30 aprile 2010 ore 06:58:02 CEST
Argomento: Rassegna stampa


Lettera alla Gelmini: 'Isolati e senza fondi: che fare?'
Promuovere in ogni caso gli studenti con le insufficenze o bocciarli tutti, perchè mancano i soldi per organizzare da settembre i corsi di recupero previsti dalla legge. È la situazione in cui si trova il preside del liceo scientifico di Roma 'Giovanni Keplero', Antonio Panaccione, che non sapendo che fare in vista degli imminenti scrutini di fine anno scolastico ha scritto una lettera aperta al ministro dell'Istruzione Mariastella Gelmini. (Apcom).

Redazione


Promuovere in ogni caso gli studenti con le insufficenze o bocciarli tutti, perchè mancano i soldi per organizzare da settembre i corsi di recupero previsti dalla legge. È la situazione in cui si trova il preside del liceo scientifico di Roma 'Giovanni Keplero', Antonio Panaccione, che non sapendo che fare in vista degli imminenti scrutini di fine anno scolastico ha scritto una lettera aperta al ministro dell'Istruzione Mariastella Gelmini. "Il problema riguarda tutta la scuola statale, perchè con l'autonomia ormai siamo isolati dal mondo, riceviamo i finanziamenti tramite e-mail e non possiamo più discuterne con nessuno: due volte l'anno arrivano i revisori dei conti per controllare la situazione, e basta", spiega Panaccione ad Apcom. "Siamo isolati e i finanziamenti statali sono sempre di meno, tanto che allo stato attuale non posso programmare i prossimi corsi di recupero che proprio lo Stato prescrive". Il preside spiega che "qualche anno fa avevamo 300 alunni e ricevevamo 600.000 euro l'anno, oggi contiamo 900 alunni in due sedi e ci arriveranno in due tranche 130.000 euro. Statisticamente il 50% degli alunni dovrà sostenere i corsi di recupero, ma con questa situazione non potrò fare un ordine di pagamento per i corsi se non ho finanziamenti disponibili. Arriverò a fine anno e dovrò decidere se bocciarli tutti o promuoverli tutti". "La verità è che la scuola statale non ha più soldi, arrivano col contagocce e la situazione è andata peggiorando negli anni. Con la riforma ora si pretende una valutazione seria, rigorosa e obiettiva, in più devo garantire la promozione a chi ha 6 in tutte le materie, ma soprattutto bisogna organizzare i corsi di recupero. Il problema è mio - conclude Panaccione - ma non potrò firmare una cosa illegale non coperta dai fondi. Per questo chiedo al ministro che mi dica cosa fare".






Questo Articolo proviene da AetnaNet
http://www.aetnanet.org

L'URL per questa storia è:
http://www.aetnanet.org/scuola-news-20936.html