CIRCOLARE DELLA SOCIETA' FILOSOFICA ITALIANA
Data: Venerdì, 30 aprile 2010 ore 00:10:00 CEST
Argomento: Comunicati


Alla c.a.
del Ministro dell'Istruzione dell'Università e della Ricerca
On. Mariastella Gelmini

Presidente della VII Commissione, Cultura, Scienza e Istruzione
On. Valentina Aprea
 
Capo dipartimento per l'Istruzione
Dr. Giuseppe Cosentino
 
Direttore generale per gli ordinamenti scolastici e per l'autonomia scolastica
Dr. Mario Giacomo Dutto
 
Direttore generale per il personale scolastico
Dr. Luciano Chiappetta
 

Negli ultimi giorni sono pervenute numerose sollecitazioni da parte di molti aderenti alla Società Filosofica Italiana (SFI), di cui sono Presidente, che lamentano profonde preoccupazioni in relazione alla questione dell'atipicità e dell'accorpamento delle classi di concorso.
La Società Filosofica Italiana è a conoscenza che recentemente il Ministero dell'Istruzione dell'Università e della Ricerca ha pubblicato i regolamenti, con le annesse tabelle e quadri orari, relativi al riordino dei licei, degli istituti tecnici e degli istituti professionali. Tali regolamenti, passati all’esame del Capo dello Stato il 15 marzo u.s., attualmente sono al vaglio della Corte dei Conti e, a breve, verranno pubblicati nella Gazzetta Ufficiale. Sono state, inoltre, predisposte le tabelle di confluenza, dai vecchi ai nuovi ordinamenti, delle diverse tipologie di licei, istituti e indirizzi, che costituiscono la nuova offerta formativa del nostro sistema scolastico. L’assetto dell’istruzione secondaria di II grado per il prossimo anno scolastico si baserà perciò sul doppio regime, legato ai nuovi ordinamenti delle classi prime ed ai previgenti ordinamenti delle classi successive.
Inoltre, avendo l’art. 64 della legge n. 133 del 6 agosto 2008 previsto la revisione delle classi di concorso, il cui relativo regolamento è però tuttora in corso di definizione, nell’intento di garantire una corretta e uniforme modalità di confluenza, in questa fase transitoria, sono state pubblicate dal Ministero anche le tabelle predisposte per i licei e per gli indirizzi dell’istruzione tecnica e professionale, relative alle sole classi prime degli istituti di secondo grado interessate al riordino dal prossimo anno scolastico. Da tali tabelle si può evincere come gli insegnamenti che trovano confluenza in più classi di concorso del vecchio ordinamento debbano essere trattati come insegnamenti “atipici”, la cui attribuzione alle classi di concorso deve avere come fine prioritario la tutela della titolarità dei docenti presenti nell’istituzione scolastica, la ottimale determinazione delle cattedre e la continuità didattica.  
Alla luce di quanto sopra, il timore della Società Filosofica Italiana è che l'atipicità prossimamente andrà ad interessare anche l'insegnamento di Filosofia e l'insegnamento di Storia, il che potrebbe porre in una condizione di sofferenza la classe di concorso A037 (Filosofia e storia), la quale, pur non avendo conosciuto riduzioni orarie, a causa dell'atipicità potrebbe essere in molti casi rimpiazzata per l'insegnamento di Filosofia dall'A036 (Filosofia, psicologia e scienze dell'educazione) e per quello di Storia dall'A050 (Materie letterarie) e in alcuni licei anche dall'A051 (Materie letterarie e latino).
Tale concreta possibilità andrebbe scongiurata poiché l'antica tradizione liceale che ha visto da sempre attribuire questi insegnamenti alla classe di concorso A037, fonda le sue ragioni nella stretta correlazione esistente tra le due discipline, nelle quali i docenti dell'A037 denotano una solida preparazione soprattutto grazie a curricula universitari largamente costruiti sulle discipline in questione. Per questa ragione la Società Filosofica Italiana ritiene che debba essere garantita la tipicità dell'insegnamento di Filosofia e dell'insegnamento di Storia alla classe di concorso A037 in tutti i Licei nella loro nuova articolazione (includendo tutte le opzioni e indirizzi). Per gli stessi motivi, infine, si ritiene che non debba procedersi all'accorpamento tra la classe di concorso A037 (Filosofia e storia) e A036 (Filosofia, psicologia e scienze dell'educazione), le cui identità vanno entrambe preservate a garanzia di una scuola di qualità.
Confidando in un accoglimento di tali indicazioni, Vi saluto cordialmente.

Il Presidente
Prof. Stefano Poggi 






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