In Sicilia il prossimo anno saranno soppresse 3.387 cattedre. Il taglio più pesante nella media superiore con 1.578 posti in meno
Data: Mercoledì, 28 aprile 2010 ore 01:40:44 CEST
Argomento: Rassegna stampa


 

Mancano i dati relativi alle iscrizioni degli alunni nella scuola secondaria di secondo grado, probabilmente a causa della riforma della media superiore che, appunto, prenderà il via il prossimo anno scolastico. Per esempio, nella scuola dell’infanzia ci saranno 1.998 alunni in meno. Malgrado la contrazione del numero di alunni rispetto all’anno 2009-2010, nella scuola dell’infanzia non si prevedono tagli di posti: saranno, quindi, riconfermati gli attuali 8.744 posti. Non altrettanto, invece, nella scuola primaria, dove l’organico previsto è di 18.324 cattedre, cioè 1.275 in meno rispetto all’anno scolastico 209-2010. C’è da dire, però, che, in questo caso, gli alunni in meno sono 2260, in quanto dai 261.325 di quest’anno si passerà a 248.665. Posti di lavoro in meno anche nella scuola secondaria di primo grado: verranno infatti a mancare 534 cattedre (gli alunni in meno sono 3.350). Più pesante il taglio degli organici nella media superiore, dove si prevedono 1.578 cattedre in meno. Tutto questo, almeno, per quanto riguarda gli organici previsti: la situazione definiva dovrebbe essere resa nota nella prima decade di maggio. La situazione è diversa per quanto riguarda il sostegno, dove non vi sono tagli, ma aumenti di posti rispetto all’anno scolastico 2009- 2010. Infatti, in virtù dell’ampliamento dell’organico di diritto, in Sicilia avremo un incremento di 635 cattedre. In totale, i posti di insegnante di sostegno saranno 8.247, 635 in più, mentre gli alunni disabili sono 20.755. In questa classifica, il primo posto è detenuto da Catania con 5.626 alunni «h» iscritti nelle varie classi e ordini di scuola (1.959 posti da docente, 280 posti in più); segue Palermo, con 4.749 alunni (1.830 posti, 220 in più rispetto all’anno scolastico 2009-2010).

MARIO CASTRO (da www.lasicilia.it)







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