26-30 aprile, settimana di mobilitazione della FLC CGIL
Data: Sabato, 24 aprile 2010 ore 14:00:00 CEST Argomento: Comunicati
Dopo
la "pausa" congressuale, il lavoro quotidiano della Flc-Cgil riprende a
cominciare da una serie di attività di mobilitazione annunciate allo
stesso Congresso. Nella settimana dal
26 al 30 aprile i temi più generali del lavoro si intrecceranno
con quelli più specifici della scuola.
Comunicato
Tutta la CGIL è impegnata a contrastare il DDL sul processo del lavoro
e arbitrato con il quale il governo vuole azzerare diritti e tutele
collettive e individuali. La scuola italiana sta vivendo il periodo più
buio che si ricordi, con conseguenze pesanti non solo sul personale, ma
anche sulla qualità del nostro sistema formativo, fino a mettere in
seria discussione lo stesso diritto all'istruzione.
È nostra volontà, invece, riaffermare il protagonismo delle persone e
dei lavoratori, che sempre più si vuole ridurre a semplici spettatori.
È per questo che chiediamo una partecipazione attiva ai prossimi
appuntamenti.
Si terranno iniziative nazionali con presìdi presso Montecitorio e il
Ministero dell'Istruzione e locali con assemblee pubbliche da svolgersi
di pomeriggio, aperte non solo a tutto il personale della scuola ma
anche a studenti, genitori, rappresentanti istituzionali e sociali del
territorio.
In dettaglio:
• dal 26 al 30 aprile assemblee pubbliche con
lavoratori, studenti, genitori, associazioni, amministratori su
situazione ordinamenti, organici e risorse per le scuole;
• il 26 aprile presìdi confederali presso le
prefetture sul DDL lavoro;
• il 28 aprile presidio confederale presso
Montecitorio dalle ore 14.00 alle 18.00 in concomitanza con la
discussione parlamentare sul DDL lavoro; la FLC CGIL partecipa
caratterizzandosi con la presenza, in particolare, dei lavoratori
precari dei settori della conoscenza;
• giorni 29 e 30 aprile presìdi della FLC CGIL presso
il MIUR nei quali si alterneranno le delegazioni regionali per
manifestare contro tagli alle risorse e agli organici. Rispettivamente,
il 29/4 Puglia, Calabria, Basilicata, Sicilia, Umbria, Toscana,
Campania; il 30/4 Emilia Romagna, Veneto, Molise, Liguria, Abruzzo,
Sardegna, Marche, Friuli Venezia Giulia, Piemonte, Lazio; presenti
anche le strutture delle regioni e province autonome, pur avendo norme
locali diverse.
Nelle prossime settimane, inoltre, sono in programma altre iniziative
nazionali su precariato e finanziamenti alle scuole, di cui daremo
notizia sul sito.
In allegato alcuni volantini informativi sulle ragioni della protesta e
le richieste che in più occasioni abbiamo presentato al Ministero
dell'Istruzione e alle forze di Governo.
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