Il romanzo di un prof.supplente di Storia e Filosofia 'sfigato e sognatore' riesce ad affascinare
Data: Venerdì, 23 aprile 2010 ore 00:05:00 CEST Argomento: Opinioni
Un giovane scrittore, poco più che trentenne, meridionale e
precario della scuola, iscritto nelle tanto vituperate
graduatorie ad esaurimento, e che tra l’altro si firma con nome e
cognome con le iniziali in minuscolo, un mio antico vezzo, non poteva
non incuriosirmi.
È solo un prof. supplente di “ storia e filo” sfigato e sognatore, che
riesce però ad affascinare e far sognare.
Con una prosa giovane, fresca, tenuta sul filo dei sentimenti senza mai
scadere nella retorica, riesce a coinvolgere e a farsi leggere in un
fiato.
Non è solo il racconto di un anno di scuola.
È un testo coraggioso e innovativo che pone il problema del rapporto
fra generazioni in un’ottica di reciproca maturazione e comprensione.
Un bel romanzo tutto da scoprire, che mi permetto di consigliare ai
colleghi che fanno, o sperano ancora di fare, il mestiere difficile
dell’insegnante.
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