TORINO: MINISTERO ISTRUZIONE CHIAMATO IN GIUDIZIO PER CROLLO LICEO ---DE FILIPPO, SI USANO FONDI FAS PER SICUREZZA
Data: Giovedì, 22 aprile 2010 ore 16:03:23 CEST
Argomento: Rassegna stampa


Il ministero dell'Istruzione e' stato chiamato in giudizio, come responsabile civile, dai legali di Legambiente, una delle 62 parti civili costituitesi al processo per la morte dello studente Vito Scafidi, ucciso dal crollo del controsoffitto al liceo scientifico Darwin, il 22 novembre del 2008. (Asca)

In particolare, ha ricordato De Filippo che oggi ha presieduto la Conferenza delle Regioni, il piano complessivo per l'edilizia scolastica e' di 1 miliardo di euro ''ma il programma discusso oggi in Conferenza delle Regioni riguarda un primo stralcio di 350 mln di euro che, prossimamente, dovranno ottenere il via libera del Cipe. (Asca)

TORINO: MINISTERO ISTRUZIONE CHIAMATO IN GIUDIZIO PER CROLLO LICEO
(ASCA) - - Il ministero dell'Istruzione e' stato chiamato in giudizio, come responsabile civile, dai legali di Legambiente, una delle 62 parti civili costituitesi al processo per la morte dello studente Vito Scafidi, ucciso dal crollo del controsoffitto al liceo scientifico Darwin, il 22 novembre del 2008. Il giudice della prima sezione del tribunale di Torino Alessandra Salvadori ha disposto il rinvio del processo apertosi oggi, al 17 settembre quando potranno essere ascoltati i primi sette testimoni.

Il processo riguarda sette imputati, tra dirigenti della provincia di Torino e dell'istituto, accusato di omicidio colposo e lesioni colpose per la morte del 17enne Scafidi e il ferimento del suo compagno di classe Andrea Macri', ferito gravemente e costretto dall'incidente alla sedia a rotelle.

All'udienza di oggi oltre ai genitori e alla sorella di Scafidi erano presenti anche Macri' e molti tra i compagni di scuola dei due ragazzi. Complessivamente i testi ammessi sono un centinaio. Il giudice ha disposto l'audizione dei testi prima su quanto avvenuto e sulle responsabilita' e poi su quelle che consentiranno la quantificazione del danno.


SCUOLA: DE FILIPPO, SI USANO FONDI FAS PER SICUREZZA  
''Alcune Regioni non condividono il fatto che si usino ancora una volta risorse del fondo Fas: lo considero un'altra puntata di una serie di scippi sul fondo per le aree sottoutilizzate''. Lo ha spiegato il presidente della Regione Basilicata, Vito De Filippo, parlando con i giornalisti al termine della riunione di questa mattina.

De Filippo ha annunciato la richiesta di un incontro urgente alla Gelmini ''perche' il tema della sicurezza delle scuole e' prioritario''.

In particolare, ha ricordato De Filippo che oggi ha presieduto la Conferenza delle Regioni, il piano complessivo per l'edilizia scolastica e' di 1 miliardo di euro ''ma il programma discusso oggi in Conferenza delle Regioni riguarda un primo stralcio di 350 mln di euro che, prossimamente, dovranno ottenere il via libera del Cipe. Inoltre, sui 1.000 milioni complessivi, 235 mln di euro sono stati gia' usati per le scuole in Abruzzo e per una scuola di Parma: le Regioni chiedono pero' che questa cifra venga reintegrata e di poter contare, dopo il primo sblocco, su altre risorse per 650 mln di euro''.






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