SNALS-CONFSAL A GELMINI, ATTI CONCRETI PER STABILITA' DOCENTI
Data: Giovedě, 22 aprile 2010 ore 07:08:24 CEST
Argomento: Rassegna stampa


 ''Promuovere il sistema educativo sul territorio non e' costruire gabbie''. Ad affermarlo lo Snals-Confsal che chiede al ministro dell'Istruzione Mariastella Gelmini ''atti concreti per la stabilita' dei docenti''.
''Graduatorie locali, nuovo reclutamento e carriera dei professori - spiega il segretario generale, Marco Paolo Nigi - su questi temi fortemente intrecciati occorre fare chiarezza assoluta. Ora, secondo noi, un conto e' tornare a ragionare sul principio cui attenersi per le graduatorie locali e che riguarderebbe anche gli insegnanti provenienti da altre regioni, i quali dovrebbero accettare la permanenza per un periodo lungo che garantisca la continuita' e la qualita' didattiche. Ben diverso e' bloccare le liste ai soli insegnanti ''locali', cosa che lo Snals-Confsal non accetterebbe mai''.(ASCA)

(ASCA) - ''Promuovere il sistema educativo sul territorio non e' costruire gabbie''. Ad affermarlo lo Snals-Confsal che chiede al ministro dell'Istruzione Mariastella Gelmini ''atti concreti per la stabilita' dei docenti''.

''Graduatorie locali, nuovo reclutamento e carriera dei professori - spiega il segretario generale, Marco Paolo Nigi - su questi temi fortemente intrecciati occorre fare chiarezza assoluta. Ora, secondo noi, un conto e' tornare a ragionare sul principio cui attenersi per le graduatorie locali e che riguarderebbe anche gli insegnanti provenienti da altre regioni, i quali dovrebbero accettare la permanenza per un periodo lungo che garantisca la continuita' e la qualita' didattiche. Ben diverso e' bloccare le liste ai soli insegnanti ''locali', cosa che lo Snals-Confsal non accetterebbe mai''.

''Lo Snals-Confsal - prosegue Nigi - e' ben consapevole della necessita' di personale docente che garantisca continuita' didattica nelle scuole, ma questo obiettivo puo' essere conseguito solo mettendo in cantiere una politica del personale basata su punti irrinunciabili: stabilizzazione degli organici delle scuole; eliminazione del precariato con l'immissione in ruolo degli aventi diritto, perche' iscritti nelle graduatorie a esaurimento; copertura sistematica dei posti liberi a seguito di pensionamento con nuove immissione in ruolo''.

''In definitiva - conclude Nigi - sul reclutamento si possono avviare politiche piu' efficaci ma e' comunque indispensabile, a questo punto, avviare un confronto con i sindacati. Questo nell'interesse di tutti, famiglie, allievi e personale scolastico. Lo Snals-Confsal portera' il proprio contributo per garantire autonomia ed efficacia del sistema scolastico sul territorio ma si opporra' alla costruzione di gabbie locali che impediscano la mobilita' e la promozione sociali''.








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