Movimento Scuola Sicilia: una nuova questione meridionale. Iniziative a sostegno della scuola.
Data: Giovedì, 22 aprile 2010 ore 06:00:00 CEST Argomento: Comunicati
Comunicato Stampa: Assemblea Movimento Scuola Sicilia sabato 24 Aprile a
Palermo
Il Miur ha annunciato, per l’anno scolastico 2010/2011, un taglio di
25.558 docenti( 8.711 posti nella primaria, 3.661 nelle medie e 13.746
nelle superiori) e 15.000 lavoratori del personale a.t.a., La Sicilia,
è insieme alla Campania, la regione più colpita dai tagli, con la
perdita di 3.325 posti docente e 2000 di personale a.t.a. Le politiche
del governo in tema di istruzione oltre che determinare il progressivo
immiserimento delle famiglie “precarie” e l’impoverimento dell’offerta
formativa, aprono una nuova “questione
meridionale"
L’assemblea del Movimento Scuola
Sicilia ha l’obiettivo di individuare una serie di iniziative comuni
tra i vari coordinamenti regionali, con l’intento di “agitare” questa
ultima parte di anno scolastico e creare le condizioni per un’azione di
resistenza “regionale” al processo di smantellamento della scuola
pubblica.
Il Miur ha annunciato, per l’anno scolastico 2010/2011, un taglio di
25.558 docenti( 8.711 posti nella primaria, 3.661 nelle medie e 13.746
nelle superiori) e 15.000 lavoratori del personale a.t.a., La Sicilia,
è insieme alla Campania, la regione più colpita dai tagli, con la
perdita di 3.325 posti docente e 2000 di personale a.t.a. Le politiche
del governo in tema di istruzione oltre che determinare il progressivo
immiserimento delle famiglie “precarie” e l’impoverimento dell’offerta
formativa, aprono una nuova “questione meridionale” che vede il Sud
Italia oggetto sia di una furia “vampiresca” che sottrae lavoro e
qualità alla scuola, sia di una serie di iniziative “leghiste” in tema
di reclutamento che mirano alla regionalizzazione del comparto. Il
drastico ridimensionamento del corpo docenti e del personale ATA,
l’aumento degli alunni per classe, la riduzione del tempo scuola,
l’accorpamento delle classi di concorso, l’istituzione del maestro
unico, il taglio degli insegnanti di sostegno, la riforma della scuola
secondaria, rientrano in un progetto di “controriforma” che mira ad
estendere anche al sistema scuola una logica competitiva aziendale,
svilendo tutte le conquiste ottenute nel campo della ricerca pedagogica
e didattica, annullando quella tradizione egualitaria su cui si è
fondato il processo di rinnovamento democratico della scuola pubblica.
La nostra non è solo una battaglia per il diritto al lavoro, ma è
anche, e soprattutto, una battaglia culturale a DIFESA DELLA SCUOLA
PUBBLICA intesa come diritto per tutti, strumento di promozione
culturale e sociale e luogo di diffusione dei principi fondamentali
della nostra Costituzione.
L’assemblea del Movimento Scuola Sicilia ha l’obiettivo di individuare
una serie di iniziative comuni tra i vari coordinamenti regionali, con
l’intento di “agitare” questa ultima parte di anno scolastico e creare
le condizioni per un’azione di resistenza “regionale” al processo di
smantellamento della scuola pubblica.
Palermo
Sabato 24 Aprile ore 15
Laboratorio Zeta, via Arrigo Boito n°7
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