Regolamenti della scuola superiore: pubblicate le tabelle per l'assegnazione degli insegnamenti dell
Data: Giovedì, 22 aprile 2010 ore 06:00:00 CEST Argomento: Sindacati
Regolamenti della
scuola superiore: pubblicate le tabelle per l'assegnazione degli
insegnamenti delle nuove prime alle classi di concorso.
Con la nota 1348 del 21 aprile 2010 il Miur ha pubblicato le tabelle
per l'assegnazione degli insegnamenti delle nuove prime alle classi di
concorso. Con gravissimo ritardo si procede ad uno degli adempimenti
necessari per garantire il regolare avvio del prossimo anno scolastico.
Con una semplice nota, malgrado il regolamento faccia riferimento ad un
decreto del Ministro e si tratti di materia attualmente regolata da un
Decreto Ministeriale (DM 39/08), vengono ridefinite le classi di
concorso per gli insegnamenti delle prime classi degli istituti di
secondo grado dei nuovi ordinamenti.
Come è noto, la definizione del regolamento delle nuove classi di
concorso è stato rinviata al 2011/12.
Le assegnazioni sono ancora relative alle attuali classi di concorso e
hanno, quindi, carattere transitorio per il solo anno scolastico
2010/11.
Per molti insegnamenti sono previste numerose "atipicità". Con le
"atipicità" si assegna l’insegnamento di una stessa disciplina a più
classi di concorso, e si lascia alle scuole l'onere di decidere a quale
classe di concorso specifica, fra quelle indicate, vada assegnato,
fermo restando l'obbligo ad assegnare queste ore al personale
attualmente in servizio presso quella istituzione scolastica.
Su richiesta della FLC CGIL nella nota viene comunque precisata la
procedura da adottare in presenza di più titolari per le varie classi
di concorso nel caso degli insegnamenti "atipici" (graduatorie interne
incrociate) al fine di evitare il determinarsi di contenzioso e
discrezionalità.
Nelle tabelle, malgrado le nostre segnalazioni, accolte solo in minima
parte, sono presenti ancora alcune imprecisioni e dimenticanze.
In particolare l'orario degli ITP per l'insegnamento di Tecnologie
informatiche negli istituti tecnici degli indirizzi tecnologici sono
indicati in 33 ore annuali anziché 66 come previsto dal regolamento.
Sono anche presenti alcune "atipicità" non del tutto congruenti con
quelle attualmente presenti.
Mentre i Regolamenti sono tutt'altro che definitivi (manca ancora il
parere della Corte dei Conti e la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale)
si pubblicano frettolosamente e in ritardo provvedimenti imprecisi e
anomali accentuando ulteriormente la confusione e l'incertezza della
scuola già destrutturata dai provvedimenti Gelmini/Tremonti.
In più gli altri provvedimenti successivi ancora in alto mare in
particolare quelli riguardanti le linee guida dei tecnici e
professionali e le riduzioni di orario nelle classi successive alle
prime.
Anche questo provvedimento rientra tra i motivi delle nostre iniziative
di contrasto alle politiche del Governo sull'istruzione.
|
|