AUTILIO (BASILICATA), ANNUNCIO GELMINI COLPISCE PRECARI SUD
Data: Marted́, 20 aprile 2010 ore 20:00:00 CEST Argomento: Rassegna stampa
Siamo
in attesa di verificare adesso la posizione che assumeranno le nuove
giunte di Lazio, Campania, Calabria che in precedenza si sono battute
con la Regione Basilicata proprio per evitare le graduatorie regionali
del personale della scuola e tutelare i docenti in gran parte del Sud
che lavorano al Nord dove la carenza di docenti e personale
amministrativo ed ausiliario si e' fatta sentire per anni. Ci preoccupa inoltre la tesi leghista che
ha trovato accoglimento nel governo di centrodestra (Asca)
''L'annuncio del ministro Gelmini di introdurre dal nuovo anno
scolastico graduatorie regionali per i docenti e' una pesante
concessione alla Lega che colpisce soprattutto i precari meridionali e
rappresenta un pesante attacco al modello di istruzione pubblica
nazionale''. A sostenerlo e' Antonio Autilio (Idv), assessore regionale
uscente alla Formazione, Lavoro e Cultura della Basilicata. (ASCA)
''Come coordinamento degli assessori regionali alla Istruzione -
sottolinea Autilio - siamo riusciti in passato, attraverso un fronte
istituzionale unitario, con l'eccezione delle Regioni Veneto e
Lombardia, a sventare ogni tentativo del Ministro Gelmini di
'spacchettare' l'istruzione, facendo prevalere interessi di parte a
quelli generali della qualita' dello studio e dei diritti dei docenti
ad insegnare in una qualsiasi scuola del Paese. Siamo in attesa di
verificare adesso la posizione che assumeranno le nuove giunte di
Lazio, Campania, Calabria che in precedenza si sono battute con la
Regione Basilicata proprio per evitare le graduatorie regionali del
personale della scuola e tutelare i docenti in gran parte del Sud che
lavorano al Nord dove la carenza di docenti e personale amministrativo
ed ausiliario si e' fatta sentire per anni. Ci preoccupa inoltre la
tesi leghista che ha trovato accoglimento nel governo di centrodestra,
ancora una volta a testimonianza che dopo le elezioni regionali e'
sempre piu' ''ostaggio'' del partito di Bossi, perche' - dice Autilio -
non e' certo questo il federalismo a cui pensiamo''.
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