Nube vulcanica islandese: Felici solo le scolaresche per le vacanze prolungate
Data: Domenica, 18 aprile 2010 ore 17:31:02 CEST
Argomento: Redazione


Felici solo le scolaresche per le vacanze prolungateCatania: Felicissimi per essere rimasti "a terra" i 46 studenti del liceo artistico statale "Emilio Greco" in gita a Praga.
«Per noi la vacanza continua a spese dell'agenzia di viaggio. Meglio di così!», dice uno di loro al telefonino.
Il rientro è previsto domattina. Contenti, probabilmente, anche gli studenti della scuola media "Majorana" in gita scolastica a Londra: sarebbero dovuti rientrare giovedì pomeriggio.
Anche loro "vittime" della nube vulcanica che ha mandato in tilt gli aeroporti di mezza Europa.
Meno contenti, ma tutto sommato l'hanno presa con filosofia, alcuni studenti siracusani che ieri mattina sono arrivati a Fontanarossa dove un aereo li avrebbe dovuti portare in gita a Londra e invece sono rimasti a terra.
«La gita più breve della storia» ha commentato col sorriso uno dei ragazzi poco prima di risalire in pullman per tornare a casa. Sono stati 105 i voli cancellati ieri a Fontanarossa (54 gli arrivi su 90 in tabella e 55 le partenze su 94), nazionali e internazionali.
Si stima che circa 7.000 passeggeri che dovevano transitare ieri dallo scalo etneo siano rimasti "a terra".
Catania è stata collegata soltanto con Roma, Napoli e Pisa, anche se alcuni voli per quest'ultima tratta sono stati cancellati perché quelli "originari" provenivano da scali chiusi. Sono regolarmente atterrati a Catania gli aerei provenienti dal Cairo e da Malta.
Gli aeroporti italiani interdetti dall'Enac fino alle 8 di domani sono quelli di Torino, Malpensa, Linate, Bergamo, Venezia, Bologna e Forlì.

La Sicilia del 18 aprile 2010 vi. ro.

Studenti di Ispica e Ragusa in gita bloccati all'estero

Ispica. Tra i tanti turisti stranieri bloccati da qualche giorno a Londra a causa della nube vulcanica, ci sono anche alcune classi del liceo linguistico Kennedy di Ispica, in provincia di Ragusa. Si tratta di 29 studenti in tutto, accompagnati da alcuni docenti, che non riescono al momento a tornare in Italia.
Per loro fortuna, non hanno dovuto attendere all'aeroporto londinese ma, grazie all'attivazione delle istituzioni scolastiche e provinciali e dell'ambasciata italiana, hanno avuto la possibilità di mantenere la permanenza in albergo.
Avevano l'aereo giovedì scorso ma il blocco dei voli li ha costretti a prolungare la visita d'istruzione, aggiungendo dunque qualche giorno di vacanza. Ieri pomeriggio sono andati alla Modern Gallery, altri ne hanno approfittato per qualche ora di shopping.
«Non abbiamo particolari preoccupazioni anche se viviamo ormai da qualche giorno una situazione di incertezza - dice Roberta Miceli, studentessa del quarto anno - Le nostre famiglie sono più preoccupate di noi, ma abbiamo avuto la fortuna di poter far rientro in hotel.
Per noi è una gita prolungata, ne stiamo approfittando per visitare qualche museo in più». «Siamo bloccati qui a Londra assieme ad altri gruppi - dice il professore Francesco Nifosì - Ma non ci sono problemi particolari visto che stiamo in hotel.
I ragazzi stanno tutti bene. Da Ragusa anche la Provincia ci sta venendo incontro».
E in effetti su proposta del consigliere provinciale Salvatore Moltisanti e con l'avvallo del vicepresidente Mommo Carpentieri, la Provincia sta mettendo a disposizione un autobus che dovrebbe consentire il rientro in Italia attraverso la Francia.
Si attenderà ancora oggi per inviare il mezzo in attesa di vedere se i voli da Londra ripartiranno in tempi accettabili considerato che c'è una lunga lista d'attesa.
Un altro gruppo di studenti del V anno del Liceo scientifico Enrico Fermi di Ragusa in gita scolastica a Berlino è rimasto pure bloccato per la nube vulcanica. E sono tanti gli studenti siciliani in gita scolastica nelle capitali europee che in questi stanno incontrando difficoltà a rientrare a causa della nuvole di cenere.
Ieri mattina, intanto, un Falcon 50 dell'Aeronautica militare ha trasportato un paziente cardiopatico «in imminente pericolo di vita» dalla Sicilia a Milano, nonostante la chiusura dello spazio aereo del nord Italia: il provvedimento di interdizione, infatti, non riguarda i voli militari (compresi quelli di Stato), umanitari e d'emergenza.
A sollecitare l'intervento dell'Aeronautica è stata la Prefettura di Catania, che ha chiesto il trasporto sanitario d'urgenza di un cardiopatico cinquantenne in grave pericolo di vita. Valutata la situazione, è stato dato il via libera al 31° Stormo che ha subito mobilitato un Falcon 50. L'aereo si è quindi diretto da Ciampino a Catania. Qui ha prelevato il paziente e poi ha fatto rotta su Milano dove l'uomo, che è stato assistito per tutto il tempo da una equipe medica, è giunto in tarda mattinata ed è stato trasferito al Niguarda.
A causa dei voli soppressi è aumentato il numero dei viaggiatori sui treni. Ferrovie dello Stato, per far fronte all'emergenza e venire incontro alle richieste dei passeggeri, ha aggiunto carrozze ieri e oggi sui treni in partenza dalla Sicilia: il Palermo-Roma delle 18.30 e il Siracusa-Roma delle 20.25. Trenitalia ha messo a disposizione tre Frecciarossa in più, sulla tratta Milano-Roma con unica fermata a Bologna, e tre convogli in più dalla capitale verso il Nord. L'ondata di richieste e prenotazioni per il Nord Italia o l'estero potrebbe causare qualche disagio e qualche fila alle biglietterie.

La Sicilia del 18 aprile 2010 Michele Barba





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