Cisl a Formigoni, assunzione diretta docenti non è soluzione
Data: Domenica, 18 aprile 2010 ore 09:15:20 CEST Argomento: Rassegna stampa
''E' giusto che le regioni dedichino grande
attenzione alla scuola, ma quella del reclutamento e' questione che
riguarda l'intero sistema, nella sua dimensione unitaria e
nazionale, e a quel livello va affrontato e discusso. Solo allora
vedremo se e quanto i sindacati possano condividere progetti che per
quanto ci riguarda oggi non lo sono. Non possiamo avere
venti modalita' diverse di reclutamento in Italia: sarebbe davvero
paradossale che inaugurassimo con la balcanizzazione del sistema
scolastico le celebrazioni per i 150 anni dell'unita' d'Italia!''.
Redazione
(Adnkronos) - ''E' giusto che le regioni dedichino grande
attenzione alla scuola, ma quella del reclutamento e' questione che
riguarda l'intero sistema, nella sua dimensione unitaria e nazionale, e
a quel livello va affrontato e discusso. Solo allora vedremo se e
quanto i sindacati possano condividere progetti che per quanto ci
riguarda oggi non lo sono. Non possiamo avere venti modalita' diverse
di reclutamento in Italia: sarebbe davvero paradossale che
inaugurassimo con la balcanizzazione del sistema scolastico le
celebrazioni per i 150 anni dell'unita' d'Italia!''. E' quanto afferma
il segretario generale della Cisl Scuola, Francesco Scrima, commentando
le affermazioni fatte dal governatore della Lombardia, Roberto
Formigoni che in un'intervista al Corriere della Sera rilancia gli albi
regionali per la scelta dei docenti.
''Far crescere la qualita' della scuola - evidenzia Scrima - e'
obiettivo sacrosanto e condivisibile, che si impone come priorita'
specie in realta' territoriali ben piu' svantaggiate di quella
lombarda: ma la proposta di far assumere i docenti direttamente dalle
scuole, se puo' far contento qualche alleato di giunta e di Governo,
non offre alcuna soluzione ai problemi che Formigoni dice di voler
affrontare''. (segue) (Adnkronos) -
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