La scure del governo la Liguria perde 491professori
Data: Giovedì, 15 aprile 2010 ore 11:00:00 CEST
Argomento: Rassegna stampa


Vertice al ministero, a Genova 270 insegnanti in meno il prossimo anno. La riduzione è del 3,49%, nonostante il leggero incremento di studenti alle Superiori. Ancora tagli. Dal prossimo settembre la scuola ligure perderà 491 posti di insegnamento, nonostante in tutta la regione il numero degli alunni si mantenga pressoché stabile. Anzi, addirittura con un segno positivo nelle scuole superiori della provincia di Genova, grazie ai figli degli extracomunitari che provengono dalle Medie. (di GIUSEPPE FILETTO La Repubblica)

La notizia dell´ulteriore sforbiciata, già prevista dalla Legge Finanziaria, è confermata da Sara Pagano, direttrice dell´Ufficio Scolastico Provinciale (l´ex Provveditorato agli Studi). L´8 e il 9 di aprile i vertici della scuola italiana sono stati convocati a viale Trastevere, e in quell´occasione la direzione del ministero dell´Istruzione ha presentato la bozza di circolare che rispetto all´anno scolastico in corso taglia 25.558 docenti in tutta Italia, con una percentuale di ridimensionamento del 3,96%.

Nelle varie regioni l´aliquota di decremento varia a seconda delle condizioni territoriali e dei tagli praticati in passato: si va da un massimo del 5,32% della Calabria ad un minimo del 3% in Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna e Lombardia. La Liguria è attestata al 3,49%. Questo dato tra Genova e provincia fa perdere 270 insegnanti, distribuiti tra scuola materna, elementare, media e superiore. Una vera batosta, se aggiunti ai 770 posti tagliati lo scorso anno: le scuole genovesi dello Stato in meno di 24 mesi vedono ridurre gli insegnanti da 7.879 unità (nel 2009) a 7.242 (nel 2010-2011). Anche se Sara Pagano sottolinea che si tratta di una bozza che potrebbe essere ritoccata, ed assicura: «I tagli saranno pressoché compensati dai circa 450 dipendenti che hanno presentato domanda di pensionamento e che il 31 agosto prossimo saranno collocati a riposo».
Comunque, il bilancio tra personale in uscita e quello tagliato dalla Legge Finanziaria di fatto è una sorta di blocco del turnover, e secondo i sindacati di categoria penalizza ancora di più i precari, i 1704 docenti che lo scorso anno sono stati nominati supplenti annuali e che dal prossimo settembre rischiano di non essere riconfermati.

Tutto questo anche se a Genova si sono già iscritti 491 studenti in più nelle superiori, meno 157 nelle medie e 12 in più nella scuola primaria. Un paradosso. «Non sempre il numero di alunni in crescita corrisponde ad un maggiore numero di classi - spiega Sara Pagano - spesso gli allievi sono spalmati sul territorio in modo disomogeneo, in scuole e in comuni decentrati; ma anche nei diversi indirizzi delle scuole superiori». Tanto che il numero esatto degli organici sarà perfezionato non appena le diverse scuole comunicheranno alla Direzione Scolastica Regionale il quadro delle classi da formare.








Questo Articolo proviene da AetnaNet
http://www.aetnanet.org

L'URL per questa storia è:
http://www.aetnanet.org/scuola-news-20677.html