VINO: IN CRESCITA ASPIRANTI ENOLOGI, +86% GLI ISCRITTI A SCUOLE
Data: Sabato, 10 aprile 2010 ore 08:23:27 CEST Argomento: Rassegna stampa
Per 2 giovani su 3, per crescere e svilupparsi le imprese
agricole dovranno puntare soprattutto sulla trasformazione aziendale e
sulla vendita diretta dei prodotti (67%), ma anche guardare ai servizi
ricettivi e turistici (19%) e, solo al terzo posto, concentarsi sulla
produzione (14%). Per 6 giovani imprenditori su 10 la situazione
economica dela propria azienda migliorera' nel 2010.(AGI)
Gli istituti agrari italiani saranno
presto chiamati a confrontarsi con la Riforma Gelmini, che prevede, in
particolare, importanti modifiche al diploma di enotecnico.
(AGI) Per 2 giovani su 3, per crescere e svilupparsi le imprese
agricole dovranno puntare soprattutto sulla trasformazione aziendale e
sulla vendita diretta dei prodotti (67%), ma anche guardare ai servizi
ricettivi e turistici (19%) e, solo al terzo posto, concentarsi sulla
produzione (14%). Per 6 giovani imprenditori su 10 la situazione
economica dela propria azienda migliorera' nel 2010.
Gli istituti agrari italiani saranno presto chiamati a
confrontarsi con la Riforma Gelmini, che prevede, in particolare,
importanti modifiche al diploma di enotecnico: il corso di 6 anni da 36
ore settimanali, passera' a 5 anni e 32 ore, cancellando buona parte
della sua specificita', compresa la maggior parte delle esercitazioni
in vigneto, in cantina e nei laboratori di analisi, e, alla fine, il
diploma sara' di perito agrario. "Un vero declassamento per uno dei
corsi di studi piu' importanti in Italia, e un duro colpo all'immagine
dei prestigiosi istituti enologici italiani - sottolinea il presidente
delle Citta' del Vino Giampaolo Pioli - chiamati a formare ogni anno un
numero crescente di giovani, perche', anche in un momento difficile per
l'economia, il mondo del vino continua ad attirare i ragazzi e si
conferma come il settore su cui investire per il futuro del Paese. Per
di piu', professionalmente molto preparati ed attenti, i giovani che
escono dagli istituti italiani sono anche i primi portatori di un
messaggio positivo legato al vino, al consumo responsabile e moderato
ed ai suoi effetti benefici sulla salute" . Secondo i dati Citta' del
Vino/Censis Servizi Spa, nell'offerta formativa degli istituti agrari
piu' importanti in Italia, otto e' in media il numero dei corsi di
specializzazione in viticoltura ed enologia, e gli studenti hanno a
disposizione piu' di 18 ettari di vigneti e cantine che arrivano anche
a 680 mq di superficie, dove si producono vini a denominazione, spesso
presentati in concorsi nazionali ed internazionali. Le principali
discipline di approfondimento riguardano la gestione del vigneto e la
legislazione viticola, la comunicazione e la commercializzazione, ma
anche la viticoltura a basso impatto ambientale e le biotecnologie,
l'innovazione tecnologica e l'enoturismo, insieme alle forme di
allevamento e potatura della vite e la stima dei danni da calamita'
naturali. Tra i laboratori attivi, vi sono quelli di
microvinificazione, chimica, fitopatologia viticola e meccanica agraria
ed enologica, costruzioni rurali, informatica e lingue straniere.(AGI)
Bru
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