Superiori, un riordino ''indigesto''
Data: Martedì, 06 aprile 2010 ore 09:40:24 CEST
Argomento: Rassegna stampa


Spicchi d'aglio: la politica scolastica e il ministro Gelmini. I Forum a scadenza
Le Indicazioni nazionali (i programmi) per le nuove classi delle superiori riordinate dal 1 settembre di quest’anno non sono ancora pronte. Ci si riprova a far finta di far discutere i docenti sulle Indicazioni nazionali , i programmi delle scuole riordinate dalla Gelmini. Bruschi, il consigliere politico del Ministro, ha riaperto un altro Forum nel sito di Ansas-Indire per far “discutere” i docenti sulle cose da far studiare ai “fortunati” allievi a cui si tagliano ore e materie.. Anche stavolta si discute solo sulle ipotesi e non sulle certezze ed in più c’è una scadenza temporale precisa perché bisogna fare in fretta. (da l'Unità di Franco Labella)


da l'Unità

Superiori, un riordino ''indigesto''
di Franco Labella

Spicchi d'aglio: la politica scolastica e il ministro Gelmini.
Perchè l'aglio? Insaporisce i cibi, ha anche proprietà curative ma può risultare leggermente indigesto: proprio come la controriforma del duo-Tremonti-Gelmini. Il professor Franco Labella è un insegnante di Diritto ed Economia in un liceo linguistico di Napoli. Contro riordino gelminiano e l'eliminazione del Diritto dalle scuole superiori italiane, il prof un anno fa, un appello in rete a cui hanno aderito oltre 2.000 persone e che è stato firmato, tra gli altri, da docenti universitari come i professori Stefano Ceccanti, Alessandro Pace e Stefano Rodotà, artisti dal forte impegno civile come Moni Ovadia ed esponenti della società civile impegnati nella difesa della legalità e nella lotta alla criminalità organizzata come Rita Borsellino, Don Tonino Palmese e Giovanni Impastato. Inoltre, nel marzo del 2009 Labella ha fondato il Coordinamento nazionale dei docenti di Diritto e Economia, che raccoglie oltre 150 docenti di 17 regioni e di cui è attualmente è il Coordinatore nazionale. Gli Spicchi, però, sono opera del solo prof. Labella e non coinvolgono il Coordinamento nazionale.

I Forum a scadenza
Le Indicazioni nazionali (i programmi) per le nuove classi delle superiori riordinate dal 1 settembre di quest’anno non sono ancora pronte. Ci si riprova a far finta di far discutere i docenti sulle Indicazioni nazionali , i programmi delle scuole riordinate dalla Gelmini. Bruschi, il consigliere politico del Ministro, ha riaperto un altro Forum nel sito di Ansas-Indire per far “discutere” i docenti sulle cose da far studiare ai “fortunati” allievi a cui si tagliano ore e materie.. Anche stavolta si discute solo sulle ipotesi e non sulle certezze ed in più c’è una scadenza temporale precisa perché bisogna fare in fretta. C’è pure un monito preventivo a non scrivere, nel Forum, pena la censura (la chiamano “moderazione”) opinioni negative sul riordino.

I farmaci scaduti non curano e fanno pure male.
I programmi fatti in fretta hanno il pregio di far danni anch’essi e senza rimedio.

La Resistenza sottintesa.
Bruschi, consigliere politico della Gelmini, ne ha detta un’altra delle sue. Dopo l’educazione alla legalità senza le leggi, la storia d’Italia senza la Resistenza. I nuovi programmi di Storia, in via di frettolosa elaborazione, non la citano fra gli argomenti da studiare. Tanto è sottintesa, ha affermato Bruschi, come le tabelline per la matematica. Viene il dubbio che oltre ad ignorare la Resistenza stia per proporre di far studiare la Matematica senza le tabelline. Tanto son sottintese.

Il Governo del fare (in fretta).
I nuovi governi regionali dovranno occuparsi del dimensionamento scolastico e dovranno adottare le relative delibere che tengano conto dei Regolamenti del riordino quando finalmente andranno in Gazzetta Ufficiale. Un alto dirigente ministeriale pare abbia detto che la pubblicazione in Gazzetta è solo una formalità. E se il Governo del fare abolisse la Gazzetta Ufficiale facendone un gran falò come ha fatto già il Ministro Calderoli? In fondo già si è riusciti a non far studiare più, da settembre del 2010, l’iter legis agli studenti delle superiori. A che serve a questo punto la vacatio legis? Tanto agli studenti già si è detti che studiare meno frutta di più…. Se si perde meno tempo nel pubblicare le norme frutta di più.

Pane e acqua
Stavolta il Ministro Gelmini non c’entra perché la decisione di dare solo pane e acqua ai ragazzini della scuola i cui genitori non pagavano il contributo mensa l’han presa in Comune, a Montecchio Maggiore, in provincia di Vicenza. In compenso il Ministro ha taciuto. Eppure dopo la maestra con la penna rossa ed il grembiulino ci sarebbe stato così bene il ritorno al passato, quello del pane e acqua. E’ perciò che la Gelmini non ha commentato. Alla saggezza popolare del “pane e acqua” ci manca solo il detto meridionale che “mazzate e panelle fanno i figli belli”. Ma la Gelmini è settentrionale e non lo dice….. meglio il cinque in condotta.

Non chiedete soldi alle famiglie
Lo ha detto il Ministro Gelmini di fronte a casi di richieste di contributi alle famiglie anche nella scuola dell’obbligo.
Per essere coerenti si sarebbe dovuto rassicurare le scuole sul fatto che le risorse che servono le manderà il Ministero.
Ma c’è la crisi e quindi si taglia anche il necessario dopo il “superfluo” come il Diritto o la Geografia.. Nessun altro Governo europeo lo fa…. Ma siamo o non siamo un’eccezione? Mica solo con le elezioni succede di andar controcorrente rispetto all’Europa…

(Spicchi "selezionati" da Maristella Iervasi)







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