PSICOLOGO SU STUPRO: COLPEVOLI ANCHE GENITORI- MOVIMENTO GENITORI: EMERGENZA EDUCATIVA
Data: Mercoledė, 31 marzo 2010 ore 07:53:33 CEST
Argomento: Rassegna stampa


PSICOLOGO SU STUPRO: COLPEVOLI ANCHE GENITORI-

''La turpe vicenda di Salo' rappresenta la punta di un iceberg intollerabile'': e' quanto dichiara il presidente dell'Osservatorio sui Diritti dei Minori, Antonio Marziale, consulente della Commissione parlamentare per l'Infanzia, in relazione al tentativo di stupro subito in classe di una ragazza mentre il docente stava interrogando.

Per Marziale, ''un docente che non si accorge di quanto stava accadendo pur essendo in classe intento ad interrogare, 12 compagni a fare da barriera per impedire la visuale all'insegnante e due di loro a perpetrare la violenza, costituiscono un quadro d'insieme paradossale, emblematico di un'istituzione incapace di attestare la propria autorevolezza e, dunque, non idonea a ricoprire il ruolo di primaria agenzia di socializzazione''.

Il presidente dell'Osservatorio continua: ''Stupri in classe, punizioni medievali subite da bambini piccoli ad opera di insegnanti, atti di bullismo, veicolazione di sostanze stupefacenti ed altri accadimenti similari si stanno ripetendo con alta frequenza statistica e, alla luce di cio', e' legittimo parlare di emergenza scuola. Un'emergenza - sottolinea Marziale - che deve essere fronteggiata speditamente e con atti straordinari, orientati principalmente a ristabilire il controllo, la cui mancanza e' resa intelligibile da milioni di video a sfondo sessuale e 'bullistico' girati in classe e veicolati su YouTube''.

Marziale conclude lanciando un chiaro atto d'accusa ai genitori: ''Si sentono estranei al mondo della scuola, vanno solo a sentirsi dire il voto dei loro pargoli e magari, se non coincide con le aspettative, sono pronti a menar le mani.

Se la scuola versa in queste condizioni e' anche per colpa loro''. (ASCA)

 SCUOLA: MOIGE SU STUPRO, SIAMO IN PIENA EMERGENZA EDUCATIVA   
(ASCA) - Roma, 29 mar - ''Il terribile caso di violenza sessuale che sarebbe avvenuto in una scuola media del bresciano'' afferma Elisabetta Scala, coordinatrice nazionale e pedagogista del Moige - Movimento Italiano Genitori, ''e' indice di quanto sia grave l'emergenza educativa tra gli adolescenti i cui problemi e disagi spesso non sono stati affrontati in maniera adeguata, ma con superficialita' e leggerezza: questo ha portato alle terribili conseguenze di cui oggi siamo purtroppo spettatori''.

Secondo Scala: ''Sono necessari quindi interventi concreti non solo da parte della scuola ma da tutte le istituzioni perche' attualmente i ragazzi si trovano in una situazione borderline, che non cessa di degenerare, alimentata spesso da una cultura pornografica sempre piu' diffusa ed invasiva causata anche da Internet''.

Conclude la responsabile Moige: ''Oltre ad auspicare provvedimenti da parte degli organi competenti, il Moige si costituira' parte civile se i fatti saranno confermati''.







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