VIOLENZA SESSUALE A ISTITUTO SALO', GELMINI CHIEDE RAPPORTO
Data: Lunedì, 29 marzo 2010 ore 14:32:22 CEST
Argomento: Rassegna stampa


Il Ministro dell'Istruzione, dell'Universita' e della Ricerca Mariastella Gelmini ha telefonato al Direttore dell'ufficio scolastico regionale della Lombardia per acquisire maggiori informazioni circa i fatti accaduti presso la scuola media del comune di Salo' (BS) nello scorso febbraio, dove si sarebbe verificato un episodio di violenza sessuale nei confronti di una studentessa. Il ministro Gelmini ha immediatamente chiesto al Direttore regionale un rapporto dettagliato su quanto realmente accaduto.  (ASCA).
 Arrestati due minori di 14 e 15 anni. Dalle indagini emerge la complicità di quasi tutti i compagni

Redazione

(Ansa)Stupro di gruppo in classe a Salo'
Violenza sessuale: stupro di gruppo in classe, due arresti

SALO' (BRESCIA) - Due minorenni di 14 e 15 anni sono stati arrestati dai carabinieri della compagnia di Salo' per una presunta violenza sessuale di gruppo, avvenuta durante l'orario di lezione in una scuola media bresciana. I fatti risalgono al febbraio scorso ma se ne e' avuta notizia solo oggi. Un terzo ragazzo non e' stato arrestato in quanto minore di 14 anni. Altri 12 compagni di classe sarebbero coinvolti in quanto si sarebbero posizionati in modo da nascondere all'insegnante quanto stava avvenendo, ma sono tutti d'eta' inferiore ai 14 anni, quindi non imputabili. L'insegnante avrebbe detto ai carabinieri di non essersi accorto di quanto stava accadendo.
 
LA VERITA' E' EMERSA DA UN COMPITO, ANCHE RAGAZZA SOSPESA ASSIEME AI COMPAGNI  - E' stato un tema sul terzo canto dell'Inferno a far scoprire alla preside della scuola media di Salo' quanto era successo in una delle sue classi. Dopo aver letto quanto raccontato nei compiti da numerosi ragazzi, ha deciso di sospendere non solo i tre ragazzi colpevoli della presunta violenza sessuale, ma anche la vittima, prima di sapere come in realta' si erano svolti i fatti. Solo dopo la sospensione della figlia, i genitori hanno capito che era successo qualcosa di grave in classe. E hanno presentato denuncia ai Carabinieri che hanno scoperto la violenza sessuale di gruppo che ha portato agli arresti di due ragazzi sui quali si sta indagando anche per precedenti episodi di bullismo. E ora anche la posizione della preside e' al vaglio della Procura. Secondo quanto ricostruito dai Carabinieri, mentre il professore di lingue stava interrogando senza accorgersi di nulla, tre studenti della classe hanno continuato a far cadere l'astuccio della ragazza che, dopo averlo raccolto per la terza volta, si e' trovata davanti un compagno con i pantaloni abbassati che l'ha costretta con la forza ad avere un rapporto orale. Circondata anche da altri compagni che coprivano la visuale al professore, inutile e' stato il tentativo delle amiche della ragazza di aiutarla. La voce di quanto accaduto si e' poi sparsa nella scuola e un professore ha deciso di far commentare ai ragazzi due terzine del terzo canto dell'Inferno ('Ed elli a me, come persona accorta: 'Qui si convien lasciare ogne sospetto; ogne vilta' convien che qui sia morta....') in un tema dal quale e' emersa la verita su quanto avvenuto.

SCUOLA: VIOLENZA SESSUALE A ISTITUTO SALO', GELMINI CHIEDE RAPPORTO  Il Ministro dell'Istruzione, dell'Universita' e della Ricerca Mariastella Gelmini ha telefonato al Direttore dell'ufficio scolastico regionale della Lombardia per acquisire maggiori informazioni circa i fatti accaduti presso la scuola media del comune di Salo' (BS) nello scorso febbraio, dove si sarebbe verificato un episodio di violenza sessuale nei confronti di una studentessa. Il ministro Gelmini ha immediatamente chiesto al Direttore regionale un rapporto dettagliato su quanto realmente accaduto.  (ASCA)
''Questo fatto, se confermato, - ha dichiarato il ministro Gelmini - e' di una gravita' inaudita ed e' inaccettabile.
Bisogna verificare subito le responsabilita' ed andare a fondo della vicenda. Il Ministero e' pronto a prendere i dovuti provvedimenti''.
Per l'episodio sono stati arrestati due minorenni (14 e 15 anni), altri 12 sarebbero coinvolti avendo fatto scudo per impedire all'insegnante di vedere quanto stava accadendo.







Questo Articolo proviene da AetnaNet
http://www.aetnanet.org

L'URL per questa storia è:
http://www.aetnanet.org/scuola-news-20437.html